Myair, Alitalia, Ryanair e la pubblicita' su questo sito

29/07/2009 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Un anno fa, nel forum di questo sito venne inserito un messaggio in cui si segnalava un'incongruenza nella gestione degli spazi pubblicitari di questo sito. Roberto scrisse:

(...) trovo inopportuno che tu offra spazi promozionali sul sito anche a MYAIR che attualmente ? la principale artefice di tante scorrettezze a danno dei passeggeri ed ? la principale destinataria della protesta che si vuole esprimere tramite la raccolte delle ns adesioni.

A seguito di quella discussione bloccai le pubblicita' di Myair e di alcune altre linee aeree. A causa dei recenti problemi Myair e del conseguente aumento di visite (accompagnato dall'aumento dei costi di gestione del sito), ho riesaminato la situazione degli spazi pubblicitari di questo sito:

- Myair.com e' tuttora bandita nelle aree pubblicitarie del sito;
- Airfrance.com, alitalia.it, britishairways.com, easyjet.com e ryanair.com, che avevo bloccato nel luglio 2008, sono ora "sbloccate", cio' significa che nei banner pubblicitari forniti da Google Adsense potreste vedere pubblicita' di queste linee aeree.

Dico "potreste" perche' il contenuto di quegli spazi pubblicitari non e' fisso: varia a seconda del testo contenuto nella pagina, della localita' da cui si collega ad Internet il visitatore, del linguaggio impostato nel suo programma di navigazione. Quindi le pubblicita' che Tizio vedra' su questa pagina oggi sono diverse da quelle che Caio ha visto ieri su questa STESSA pagina e che Sempronio vedra' tra una settimana. E non sono io a decidere quali pubblicita' mostrare. Per imparare qualcosa sul funzionamento di Google Adsense consiglio una ricerca su ... Google, o Virgilio, o Yahoo, o Altavista. Dove volete, insomma.

Aggiungo una cosa per i lettori che volessero affidarsi all'aforisma "a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca": avere Alitalia, Ryanair, easyJet o persino Myair (che come detto e' invece bandita) tra i potenziali inserzionisti del sito NON mi farebbe scrivere articoli a favore di dette linee aeree, e il motivo e' semplice: quei banner Adsense con la pubblicita' Alitalia/Ryanair/British Airways etc. compaiono indipendentemente dal senso dell'articolo che scrivo. Posso scrivere un articolo in cui lodo il servizio clienti Alitalia (e mi farebbe piacere se ce ne fosse l'opportunita') o in cui fornisco un vademecum per far causa ad Alitalia, il risultato sara' lo stesso: il banner Adsense presente nella pagina dell'articolo mostrera' una pubblicita' Alitalia.

E visto che l'inserzionista (Alitalia, Ryanair, British) paga per ogni click sul banner, ne consegue che l'inserzionista paga anche per la pubblicita' presente su pagine in cui i suoi prodotti e servizi vengono stroncati. A me pare un progresso: nei media tradizionali, pubblicare critiche severe o addirittura stroncature di prodotti o servizi di un'azienda equivaleva a perdere quell'azienda come inserzionista (o come potenziale inserzionista). Ora, invece, quelle stesse aziende si trovano a pagare per una loro pubblicita' che compare ai piedi di un articolo in cui si mette in dubbio l'onesta' dell'azienda, l'intelligenza dei suoi manager, l'educazione dei suoi dipendenti o la sanita' mentale del fondatore.

La pubblicita' presente su questo sito non mi rende meno libero di scrivere quel che penso.


Argomenti: giornalismo, Google, linee aeree, pubblicità

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