Il politico lo vogliono intelligente, in Gran Bretagna

Non basta avere i soldi

03/10/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Ieri sera, guidando verso casa, ascoltavo la radio. LBC 93.3, London's Biggest Conversation. C'era un programma sulla convention dei partito laburista, in corso in questi giorni a Manchester. Un ascoltatore chiama, e dice varie cose, anche piuttosto critiche, nei confronti del discorso del leader Ed Milliband, tipo 'il discorso mi ha colpito inizialmente, ma quando ci ho ripensato m'e' parso solo fuffa'. E poi esprime un concetto-bomba che forse e' tale solo per me (e per alcuni amici italiani cui ho gia' raccontato questa storia), non per l'inglese medio:

(nonostante questo discorso) Ed Milliband e' molto intelligente.
Il requisito essenziale per essere un buon primo ministro e' essere molto intelligente.
Quindi Milliband potrebbe essere un ottimo primo ministro.

Concetto semplicissimo, ma ... lontano dalla concezione nazionale nostra del politico medio. Ci aspettiamo che sia dotato di capacita' organizzative e di carisma, un mediatore, astuto, manipolatore, perlomeno se abbiamo aspettative lecite. Altri si aspetteranno che privilegi il bene della loro categoria rispetto a quello della Nazione. Ma che sia molto intelligente, quanti di noi se lo aspettano, da un politico?


Argomenti: differenze culturali, Gran Bretagna, personaggi, politica, vivere in Inghilterra

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