Bagagli in ritardo e smarriti: le statistiche SITA sulle cause

23/05/2013 | Di Redazione VL | Commenti: 0

SITA (Société Internationale de Télécommunications Aéronautiques) e' un consorzio di linee aeree, e una fonte di interessanti statistiche sull'aviazione civile. Il mese scorso abbiamo parlato del numero di bagagli smarriti in relazione ad un vanaglorioso comunicato stampa della Ryanair. Oggi vedremo invece quali sono le cause piu' comuni dello smarrimento dei bagagli dei passeggeri.

Ricordiamo che, ai fini statistici, i bagagli smarriti (anche definitivamente) vengono considerato "in ritardo" e pertanto vengono inclusi nelle statistiche dei bagagli in ritardo.

Infografica SITA sui bagagli smarriti e in ritardo



48%: Errore in fase di trasferimento (voli di collegamento/coincidenza);
17%: Bagaglio non caricato sul velivolo;
13%: Errore in fase di rilascio del biglietto / scambio del bagaglio / motivi di sicurezza / altro;
7%: Errore in fase di caricamento sul velivolo;
7%: Errore in aeroporto o dogana, o a causa di condizioni meteorologiche, o a causa di restrizioni relative a peso o dimensioni dei bagaglio;
4%: Errore all'aeroporto di destinazione;
4%: Errore in fase di etichettatura.

Come possiamo prevenire lo smarrimento del bagaglio?


In generale, per il passeggero c'e' poco da fare: la maggior parte dei problemi che portano al ritardo nella consegna del bagaglio in stiva o al suo smarrimento sono successivi al check-in. Pero' qualche precauzione si puo' prendere:

1) La maggior parte dei ritardi/smarrimenti avvengono durante lo sbarco e il reimbarco dei bagagli necessari per il trasferimento da un volo all'altro. Se per esempio volate da Milano a Singapore tramite Roma-Fiumicino (dove viene smarrito un elevato numero di bagagli), puo' esseere una buona idea chiedere che il bagaglio non venga inviato direttamente a destinazione: vi tocchera' ritirarlo a Roma e ripresentarvi al check-in per imbarcarlo sul volo per Singapore, ma in questo modo ridurrete il rischio di trovarvi a Singapore senza bagaglio;

2) Lo scambio di bagagli avviene molto piu' frequentemente di quanto non dicano le statistiche: capita di prelevare dal tapis roulant una valigia che e' identica alla nostra, arriva dallo stesso aeroporto di partenza, ma mostra un nome differente dal nostru sull'etichetta. La rimettiamo sul nastro trasportatore, e non ci sono problemi. Altri viaggiatori, per motivi di fretta o superficialita', potrebbero non controllare neppure l'etichetta. Il consiglio e' quindi di personalizzare le vostre valigie tramite adesivi, o magari persino verniciandoli!

3) Quel 7% di bagagli smarriti/in ritardo/danneggiati a causa di "condizioni meteorologiche" forse non erano impermeabili. Ad alcuni parra' superfluo, ma lo ricordiamo per tutti: date per scontato che il vostro bagaglio in stiva possa passare del tempo su un carrello, vicino all'aereo, sotto la pioggia. Niente scatoloni di cartone, please!

4) Errori causati da errata lettura dell'etichetta del bagaglio possono essere causati dalla presena contemporanea di piu' etichette sulla stessa valigia. Una volta arrivati a destinazione e aperta la valigia (e verificato che dentro ci siano le vostre cose, rimuovete le etichette, non tenetele come fossero delle medaglie al merito della vostra amata valigia! Altrimenti, rischiano di diventare medaglie alla memoria...

5) Rispettate sempre le misure e i pesi per il bagaglio in stiva imposti dalla linea aerea con cui viaggiate. Magari potreste sentirvi molto furbi dopo essere riusciti a salire a bordo con un bagaglio sovrappeso o sovradimensionato; probabilmente vi sentireste molto meno furbi vedendo il vostro bagaglio incastrato in un foro di passaggio in aeroporto a causa di quei quindici centimetri di altezza in eccesso, o vedendo la faccia stupita di un addetto ai bagagli che si chiede se c'e piombo, dentro alla valigia che gli e' appena caduta dalle mani.




Link: Il sito SITA
Argomenti: bagagli smarriti, classifiche e statistiche, linee aeree, SITA

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