Inghilterra: tutti pazzi per il bureau desk

Per gli appassionati di arredamento in stile britannico

22/09/2014 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Era da tanto tempo che volevo scrivere un pezzo intitolato "Tutti pazzi per", come fanno i giornali seri italiani, che usano questa frase ogni volta che una dozzina di persone fanno qualcosa di eccentrico (per i giornalisti italiani mettersi due calze di colori differenti significa gia' "essere eccentrici", il che e' sufficiente a spiegare la proliferazione di titoli del genere).

Collage di immagini di bureau desks visti online



Oggi parliamo del "bureau desk", la scrivania (a scomparsa) per cui l'Inghilterra va pazza. Se sia tutta l'Inghilterra ad andarne pazza non so, la solita dozzina di persone ce l'ho sottomano: io e mia moglie (che abbiamo comprato poco tempo fa un bureau desk), un vicino di casa, che ne ha restaurato uno e l'ha regalato a sua figlia per crearle un mini-ufficio in cui lavorare ai suoi A-Levels (la maturita' superiore), e poi abbiamo visto recentemente questo tipo di scrivania in due charity shops a Staines e un altro a Egham, e in una mezza dozzina di magioni del National Trust ... insomma, dove ti giri vedi un bureau desk, in Inghilterra.

Cos'e' il "bureau desk"? Come si riconosce?


In sintesi, col termine "bureau desk" si identifica di solito una scrivania con una base a cassettiera, o con due sportelli e ripiani interni, con sopra una scrivania con tavolino a scomparsa incernierato in basso. Ne esistono innumerevoli variazioni che gli appassionati di mobili e di antiquariato conosceranno a memoria, qui ci limiteremo a dire che la scrivania che ho descritto viene anche chiamata "slant top desk", in quanto il piano di lavoro, una volta richiuso, e' inclinato ("slanted") e non verticale (la versione con lo sportello verticale si chiama "fall front desk"). C'e' poi il "secretary desk", che e' simile al bureau desk, salvo aggiungere in cima alla scrivania una libreria, di solito chiuso da sportelli vetrati. Le versioni "cylinder" e "rolltop" (che a volte vengono chiamate "secretaire" in Gran Bretagna) hanno uno sportello semi-circolare che scorre verso l'alto e verso il retro del mobile fino a scomparire, al contrario del "bureau desk", il cui coperchio a sportello, incernierato in basso, funge da piano di lavoro estraibile. All'interno del vano si trovano piccoli cassetti, caselle per la posta, divisori vari, in modo da facilitare la separazione e l'archiviazione di documenti e oggetti vari.

Esistono molte variazioni e ibridazioni, per cui ogni mobile somigliante ad un "bureau desk" fa storia a se' e va osservato con attenzione, il che fa parte del fascino di questo tipo di mobile. Per approfondire l'argomento, un buon punto di partenza e' questa pagina su Wikipedia, che elenca vari tipi di scrivanie.

A cosa serve un bureau desk?


L'uso originario del "bureau desk" e' evidente gia' dal nome (e ancora piu' evidente quando si parla di secretaire e secretary desk): questo genere di scrivania veniva utilizzato per scrivere e archiviare la corrispondenza e per svolgere altre attivita' "da ufficio" in tempi in cui gli uffici non erano ancora affolati di macchine per scrivere (e, in seguito, di computer), tipo "far di conto". Lo sportello, dotato di serratura e chiave, permetteva (e permette) un minimo di riservatezza.

Il ritorno della passione per il bureau desk procede di pari passo con la corsa verso l'estinzione del desktop computer, rimpiazzato sempre piu' dal computer portatile e dal tablet, magari dotato di tastiera opzionale. Entrambi i dispositivi si trovano a proprio agio nello spazio offerto dal bureau desk, troppo piccolo per un "desktop computer". I vani interni sono adatti ad ospitare sia il "contorno digitale" di cui siamo dotati (chiavette USB, accessori per lo smartphone, schede SD/CF/XYZ e relativo lettore), sia materiale piu' vecchio stile, come penne, calcolatrici, blocchi per appunti. Oppure gioielli o bigiotteria, e non li menziono per caso: tra gli utenti (e spesso anche tra i restauratori) di questo tipo di scrivania, le donne sono tante quanti gli uomini.

L'acquisto del bureau desk: a cosa fare attenzione


Alcune cose vanno tenute presente prima dell'acquisto: col "bureau desk" propriamente detto ("slant top desk"), il piano di lavoro, una volta aperto, si sporge verso l'utente; di conseguenza avete spazio per le vostre gambe, sotto di esso, e per richiudere il "coperchio"/piano di lavoro dovrete rimuovere cio' che vi avete posato sopra (nelle scrivanie col coperchio rotante, tipo "cylinder" e "rolltop", basta ruotare e chiudere il "top" rotante senza spostare niente, ma non avrete un piano di lavoro estraibile sotto cui mettere le gambe).

Con il coperchio aperto a fare da superficie di lavoro, un supporto e' necessario, per evitare la rottura dei cardini del coperchio. Di solito sono presenti due "rotaie" che escono ai lati del cassetto piu' in alto, e supportano il piano di lavoro; in alternativa e' possibile utilizzare il cassetto stesso. Staffe e catenelle atte a sospendere il piano di lavoro sono da guardare con sospetto, soprattutto se userete il vostro bureau desk per lavorare al computer.

Infine, se la scrivania e' stata verniciata in stile "shabby chic", meglio chiedere al venditore/restauratore se conosce il codice dei colori utilizzati, casomai voleste ritoccare eventuali graffi in futuro.

L'acquisto del bureau desk: quanto costa, chi lo trasporta


Online (su eBay, soprattutto) si possono trovare dei bureau desk a partire da poche decine di euro, di solito in condizioni pre-restauro; quello che ho acquistato io - ritirato vicino a Eastbourne, sulla costa meridionale inglese - e' costato 110 sterline ed era stato rimesso a nuovo e decorato in stile shabby chic, ma senza esagerare (non e' stato invecchiato artificialmente). Questo e' lo stile che va piu' di moda al momento, come vedete nella foto: il colore originale del legno (o la laccatura originale) vengono sostituiti da colori come bianco, crema, celeste chiaro, o occasionalmente da colori piu' intensi. La maggior parte dei bureau desk acquistabili online sembrano restaurati da hobbisti, e i colori scelti riflettono i gusti personali del restauratore (ne troverete anche di amaranto, o giallo brillante).

A differenza di altri oggetti acquistabili online, nel prezzo di un mobile come il bureau desk di solito non e' compresa la consegna, per cui le opzioni a disposizioni sono tre: chiedere al venditore se dispone di un trasportatore di fiducia, oppure affidarsi (avendolo) al proprio trasportatore di fiducia, oppure ritirare la scrivania personalmente. Se scegliete la terza soluzione, tenete presente che con una normale auto due volumi (Punto, Fiesta, Astra, Focus, etc.) potreste riuscire - o non riuscire -a trasportare la scrivania per pochi centimetri. A titolo indicativo, un bureau desk alto 95cm, largo 75cm e profondo 48 cm, protetto da coperte e asciugamani, entra nel bagagliaio di una Opel Astra del 2003 con un po' di fatica ma senza forzare. La fatica e' dovuta principalmente al peso del mobile, di solito tra i 40 kg e i 50 kg.

Infine, vi segnalo un rischio: la passione per il restauro (o per la costruzione ex-novo) di mobili potrebbe contagiare anche voi, dopo un acquisto cosi'!



Argomenti: acquisti, casa e case, questi eccentrici Inglesi, vivere in Inghilterra

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