India, piloti d'aereo ubriachi

31/03/2011 | Redazione VL | 0 commenti

Guidare e bere non vanno d'accordo, ma come diciamo noi italiani, siamo umani, percio' ogni tanto cose che non dovremmo fare, e sentiamo un lieve senso di colpa bruciare dentro di noi, magari anche per qualche minuto (poi passa). Quando pero' e' qualcun altro a fare qualcosa che non andrebbe fatto, diventiamo molto piu' severi e rigorosi. E se ad andarci di mezzo e' la vita di qualche centinaio di persone in un cilindro d'acciaio che viaggia a 800 km/h a una dozzina di chilometri dalla superficie terrestre, questa doppia morale e' giustificata, credo.

Stiamo parlando di piloti ubriachi. Negli ultimi due anni, 56 piloti di linee aeree indiane hanno fallito i test per la presenza d'alcool nel sangue. I piloti etilici lavorano per le linee aeree Air India (la compagnia di bandiera indiana), Jet Airways, IndiGo, SpiceJet, GoAir e Kingfisher. Dieci dei cinquantasei piloti hanno perso il loro lavoro, mentre altri hanno avuto sospensioni temporanee o riduzioni della paga anch'esse temporanee. Nel dicembre 2010 il Ministero dell'Aviazione indiano ha emesso nuove normative che impongono tre mesi a terra per i piloti alla prima violazione, e la perdita della licenza alla seconda. E questo solleva un'altra questione, anche piu' preoccupante del fatto che ci siano piloti che bevono:

Come segnala il blog di Steven Frischling, e' curioso che ventitre di quei cinquantasei piloti lavorino per Jet Airways, e che nessuno dei ventitre abbia perso il lavoro. Il messaggio che Jet Airways sembra voler lanciare ai propri piloti e' "Se anche bevete, non preoccupatevi, non rischiate mica il posto!


Link: FlyingMag
Argomenti: bere, India, linee aeree, personale linee aeree

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