Olanda: finisce il turismo dello spinello

Checciaicentolire? Sono per il treno, giuro!

01/01/2013 | Redazione VL | 1 commenti

Ah, l'Olanda, il Paese dei tulipani e dei mulini a vento, dove le bici regnano sovrane e tutto e' tollerato... beh, ora un po' meno. L'Olanda e' anche una destinazione dei turisti dello spinello, grazie ai suoi "coffee shop" nei quali e' possibile consumare cannabis. Nel maggio 2012 sono state introdotte nuove leggi per prevenire appunto il "turismo delle canne", e dal primo gennaio 2013 (oggi), i clienti che visitano i coffes shops olandesi devono presentare un documento d'identita' e un documento ufficiale che confermi che vivono nei Paesi Bassi. Spetta alle amministrazioni locali decidere se implementare o meno le nuove leggi, ed e' probabile (fonte) che le citta' principali decidano di chiudere un occhio, magari anche due, consentendo quindi ai visitatori stranieri di continuare ad utilizzare i coffee shops olandesi.

Curioso posto, l'Olanda. La vendita di cannabis, li', e' "illegale ma non punibile". Sembra quasi una legge italiana...


Link: BBC
Argomenti: leggi e regole, Olanda

Commenti (1)Commenta


01/01/2013 22:31:54, Mauro
Più Che "legge Italiana" amè Ricorda l'ipocrisia Italiana per cui in qualsiasi parchetto del bel paese ogni sera c'è smercio e traffico di droga e in particolare di cannabis, Ingrassando le narco mafie. E con la Bigottagine che contradistingue L'italia si è riusiti a produrre la legge Giovanardi - Fini che ha trasformato le Carceri in discariche sociali grazie alla quale per pochi grammi di fumo finisci dentro! e invece di combattere il fenomeno cercando attraverso di politiche per i giovani che trasmettano interessi, cultura e socialità si continua affidare alle solite forme di controllo sociale: calcio, Chiesa e oratori, televisione di scarsa qualita e banalità!

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