Ai dirottatori dell'11 settembre e' vietato volare negli USA

06/10/2006 | Redazione VL | 0 commenti

Una lista redatta dal DHS (Department of Homeland Security) elenca i nomi dei passeggeri che non possono volare su voli diretti negli USA o in partenza dagli USA. La lista comprende anche 14 dei 19 dirottatori morti nel corso degli attacchi dell'undici settembre 2001. Altre celebrita' comprese nella lista sono Saddam Hussein, il presidente boliviano Evo Morales, e il portavoce del Parlamento libanese Nabih Berri.

Come se cio' non bastasse, la lista comprende anche nomi come "Gary Smith", "John Williams" e "Robert Johnson", nomi estremamente comuni negli Stati Uniti e nei Paesi di lingua inglese. I passeggeri con nomi inclusi nella lista sono soggetti a a controlli - anche corporali - ogni volta che tentano di imbarcarsi su un aereo negli USA o diretto verso gli Stati Uniti.

Curiosamente, la lista dei passeggeri potenzialmente pericolosi (44.000 nomi) non comprende i nomi degli undici cittadini britannici accusati di aver progettato attentati ad aerei diretti negli USA nell'agosto 2006.

Pare poi ridicolo che una simile lista non comprenda i nomi di alcuni noti assassini, per esempio David Belfield, che nel 1980 uccise un diplomatico iraniano fedele all'ex Shah Reza Pahlavi, fuggendo poi nell'Iran di Khomeini. La spiegazione data da Cathy Berrick del DHS e' che in certi casi "The government doesn't want that information outside the government" ("Il governo non desidera che quelle informazioni siano rese note al di fuori del governo"). Il budget per applicare miglioramenti alla lista dei passeggeri banditi dai voli USA e' di 144 milioni di dollari. Costosetta, eh?


Link: Programma 60 Minutes della CBS

Argomenti: sicurezza, Stati Uniti, terrorismo, TSA

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