Blog, argomento: cinema no al doppiaggio
NO al doppiaggio, motivo n.15: la voce di Joanna Lumley
Vista l'impossibilita' di viaggiare, mi pare il momento più adatto per tornare su un argomento che di solito stimola reazioni sanguigne: il doppiaggio dei film e telefilm stranieri in Italia, che a mio parere andrebbe eliminato e sostituito coi sottotitoli. Abbiamo parlato di attori eccellenti come Al Pacino e abbiamo mostrato monologhi leggendari come quello di...
NO al doppiaggio, motivo n.14: Stefano Accorsi parla italiano anche a Taiwan
La mia campagna NO AL DOPPIAGGIO continua imperterrita, anche durante questa quarantena taiwanese. L'obiettivo e' semplice: convincervi che guardare i film e i telefilm in lingua originale coi sottotitoli e' meglio che perdere la recitazione vocale degli attori a causa del doppiaggio. Imparare due parole nuove in una lingua straniera non e' mai una cattiva idea. E dire "mi piace molto come recita l'attore X" e' imbarazzante, se non hai mai neppure...
No al doppiaggio n.12: Bluto Blutarsky
Sono mesi che non parlo dell'importanza del vedere i film in lingua originale. L'ultima volta vi ho proposto Michael Gambon e Daniel "007" Craig nel monologo della torta a strati in Layer Cake ( lo so: due tizi in un monologo sono fuori luogo. Ma fare da spalla non e' facile, e le pochi frasi di Craig sono essenziali per presentare il monologo). Oggi scendiamo - o saliamo - di qualche gradino. Non un discorso sul...
NO al doppiaggio, motivo n.11: il discorso di Layer Cake
Continua la nostra campagna NO AL DOPPIAGGIO. L'obiettivo e' semplice: convincervi che in originale i film e i telefilm sono meglio, la facilita' di fruizione dei film (vederli in italiano ) vale meno dell'intensità delle voci originali, e ... imparare due parole nuove non e' mai una cattiva idea. Abbiamo sentito le voci originali di nove candidati ad interpretare James Bond, e poi...
NO al doppiaggio, motivo n.10: il monologo di Al Pacino in Ogni Maledetta Domenica
La voce di Al Pacino e' un motivo per cui uno non dovrebbe mai guardare i suoi film in italiano. E il monologo motivazionale di Ogni Maledetta Domenica ("Any Given Sunday") e' il modo migliore per convincersi che e' meglio dire NO al doppiaggio. E' un monologo di un allenatore di football americano alla sua squadra prima di una partita importante, ed e' il monologo di un "uomo di mezza eta' che ha...
Motivi n.8 e 9 per dire NO al doppiaggio: le voci di James D'Arcy e Laurence Fox
Oggi completiamo la presentazione delle voci dei nove candidati al ruolo di James Bond di cui abbiamo scritto tempo fa, e sentiremo le voci di James D'Arcy e Laurence Fox, due attori meno noti dei precedenti protagonisti di "NO al doppiaggio". Ne stiamo parlando per ricordarci che anche se li sentiamo parlare in italiano alla tivu' e al cinema, questi due tizi NON conoscono l'italiano (che...
Motivo n.7 per dire NO al doppiaggio: la voce di Matthew Goode
Domenica, il giorno giusto per dire NO al doppiaggio, e oggi sentiamo come parla un altro candidato al ruolo di James Bond: Matthew Goode. Negli ultimi sette giorni la quotazione di James Norton è calata, grazie ad alcune recensioni negative della serie tv McMafia (che in effetti è lenta e capace di...
Motivo n.6 per dire NO al doppiaggio: la voce di James Norton
E' domenica, e come ogni domenica arriva un nuovo episodio della campagna NO AL DOPPIAGGIO per restituire agli attori le loro voci originali, con cadenze regionali, con difetti di pronuncia, con accento etoniano, con variazioni di timbro: le VERE voci di queste persone. Oggi parliamo di James Norton, il più probabile erede di Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Più' giovane degli altri...
Motivo n.5 per dire NO al doppiaggio: la voce di Tom Hiddleston
Continua la nostra campagna NO AL DOPPIAGGIO, per restituire agli attori le loro voci vere, originali, belle o brutte che siano. Puntiamo a farvi apprezzare le voci originali degli attori stranieri, quelli che in Italia condividono la voce del doppiatore con altre dozzine di attori. Per esempio: non penserete mica che Al Pacino, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Sylvester Stallone, Martin Sheen,...
Motivo n.4 per dire NO al doppiaggio: la voce di Tom Hardy
Continua la nostra campagna NO AL DOPPIAGGIO, per via delle "voci da sitcom pomeridiana di Italia 1 che ormai hanno TUTTI i doppiaggi italiani". Puntiamo a farvi apprezzare le voci originali degli attori stranieri di cui conoscete la faccia e le movenze, ma che parlano come...
Motivo n.3 per dire NO al doppiaggio: la voce di Idris Elba
Terzo episodio della campagna NO AL DOPPIAGGIO di ViaggiareLeggeri.com. Una campagna semplice e a cui potete partecipare senza impegno, che punta a farvi apprezzare le voci originali degli attori che appaiono in tv e al cinema. Perché sostituire la voce di un artista significa mutilarlo, perché imparare un po' meglio l'inglese e le altre lingue straniere serve sempre, perché guardare la tv o...
Motivo n.2 per dire NO al doppiaggio: la voce di Michael Fassbender
Continua la nostra piccola campagna NO AL DOPPIAGGIO. Una campagna tra noi e voi, senza grandi pretese, con un obiettivo semplice e pensiamo raggiungibile: spingere i frequentatori di questo sito ad apprezzare le voci originali degli attori che appaiono sullo schermo., perché sostituire la voce di un artista e' un furto. Perché se ti dici cinefilo (o anche competente in materia di programmi...
Motivo n.1 per dire NO al doppiaggio: la voce di Benedict Cumberbatch
Sono in Italia. Poco fa, davanti ad un film con Jason Statham, c'e' stata una conversazione del genere: - Jason Statham dev'essere uno dei pochi attori 'fusti' del cinema britannico che non e' stato considerato per il ruolo di James Bond... - Gia', e' vero. - Sara' perché ha una voce troppo da proletario londinese. La voce "vera" di Jason Statham e' facilmente riconoscibile ed e'...