Bagagli in stiva: quanto guadagnano le compagnie aeree?
15/05/2009 | Redazione VL | 0 commentiLa crisi post-11 settembre, la crescita del prezzo del petrolio e la crisi economica globale hanno portato al fallimento di molte linee aeree, e quelle rimaste hanno fatto ricorso a nuovi metodi per procurarsi ulteriori profitti: facendo pagare i bagagli in stiva, per esempio. Ecco quanto hanno incassato le linee aeree americane tramite i sovrapprezzi bagagli nel 2008 (cifre provenienti dal Bureau of Transportation Statistics degli Stati Uniti):
- American Airlines (AA): $ 277.991.000 dollari
- US Airways (US): 187.081.940 dollari
- Delta Air Lines (DL): 177.063.000 dollari
- United Air Lines (UA) : 132.994.000 dollari
- Northwest Airlines (NW): 121.599.000 dollari
- Continental Air Lines (CO): 99.315.000 dollari
- JetBlue Airways (B6): 35.307.650 dollari
- AirTran Airways (FL): 29.400.960 dollari
- Southwest Airlines (WN): 25.226.000 dollari
- Alaska Airlines (AS): 24.773.000 dollari
- Frontier Airlines (F9): 15.155.820 dollari
- Hawaiian Airlines (HA): 11.627.180 dollari
- Midwest Airline (YX): 3.977.840 dollari
- Virgin America (VA): 2.568.560 dollari
- Sun Country Airlines (SY): 1.304.900 dollari
Totale: 1.145.385.850 dollari all'anno, cioe' oltre tre milioni di dollari al giorno. Non ho a disposizione le statistiche delle linee aeree europee, ma immagino siano belle cifre anche quelle. Il consiglio per evitare di pagare sovrapprezzi e' quindi il solito: viaggiare leggeri. Rinunciare alla valigia per il trolley, rinunciare al trolley per lo zaino, rinunciare allo zaino per il marsupio, rinunciare al marsupio perche' dopotutto abbiamo le tasche dei pantaloni e della giacca.
Argomenti: bagagli in stiva, crisi economica, entrate ausiliarie, linee aeree, viaggiare leggeri
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