Pochi turisti all'aeroporto a Taiwan
L'Isola Formosa e' invisibile, nascosta dalla Cina
26/05/2009 | Claudio_VL | 0 commenti
Aeroporto internazionale di Taipei, a Taiwan, un sabato pomeriggio. Pochi viaggiatori in arrivo, pochissimi occidentali. Probabilmente un altro italiano, forse piemontese, c'era un autista con un cartello per "Piero Cavassa", o un cognome simile. Poca, poca gente. Il giorno dopo, domenica, assisto al cambio della guardia alla tomba di Chiang Kai-shek, il "generalissimo" che guido' Taiwan nei primi decenni d'indipendenza dalla Cina; la tomba e' a Cihu, lungo la strada statale 7, sulle colline vicino a Taoyuan. Non ci sono altre facce occidentali, tra le centinaia di spettatori che assistono al cambio della guardia; molti mi rivolgono la parola per scambiare due parole in inglese, un paio di bambini si avvicinano per chiedere di farsi fotografare con me. I militari che custodiscono la tomba di CKS mi lasciano scattare un paio di foto dopo la chiusura. Cigni bianchi ed altri neri nel lago presso il piccolo mausoleo.
I turisti, a Taiwan, dovrebbero essere molti di piu'. Se non per altro, almeno per vedere l'unico Paese al mondo in cui, grazie ad una colonializzazione nipponica meno cruenta che altrove, cultura cinese e cultura giapponese si fondono armoniosamente.
Scritto tra sabato 23 e domenica 24 maggio 2009.
Argomenti: aeroporti, Taiwan, viaggio