A casa dopo Angkor
22/09/2009 | Claudio_VL | 0 commenti
Sono tornato oggi da un breve viaggio ad Angkor (Cambogia), e se non avessi 20Gb di fotografie, crederei d'esserci stato solo in sogno. Magliette e pantaloncini gia' lavati, tutto in ordine in casa, pronto per andare in ufficio domani. Sono a casa da dieci ore: l'area di Angkor con i suoi mille templi, i barbecue nei ristoranti cambogiani con carne di serpente e di coccodrillo, il piacere di risalire su un tuk tuk dopo aver sudato via un paio di chili ad Angkor Wat o a Bayon, la chiaccherata a sera tarda con Serge, un ristoratore francese di Siem Reap, i monaci buddisti che fotografano i templi col telefonino... tutto sembra irreale. Anche l'assenza completa di voci italiane durante questo viaggio, un'assenza che spiccava, visto che la maggioranza dei turisti occidentali che ho incontrato era rappresentata dai nostri vicini francesi (cosa non sorprendente, la Cambogia era una colonia francese) e soprattutto spagnoli.
Argomenti: Asia, Cambogia, chiese e templi, foto Cambogia, Wanderlust
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