Attraversare la strada a Saigon (Ho Chi Minh City)
11/10/2009 | Claudio_VL | 1 commentiL'attraversamento della strada a Saigon/Ho Chi Minh City, capitale del Vietnam, dovrebbe essere inserito tra gli sport estremi, o magari potrebbe diventare una specialita' olimpica. La marea umana scooterizzata che scorre attraverso Saigon e' da vedere; piu' densa di quella di Taipei, piu' costante di quella di Singapore, rende attraversare la strada un'impresa. Un paio di giorni di osservazione mi hanno permesso di definire alcuni stili adottati da turisti e stranieri in genere:
1) L'occidentale medio: sta sul bordo della strada e non gli riesce di intravedere alcun varco nella folla di scooter in arrivo da da destra, spesso da sinistra, a volte da dietro (certo, anche quando siete su un marciapiede vi arrivano scooter dalle spalle). Di solito rinuncia ad attraversare e chiama un taxi, oppure cambia stile.
2) L'ombra: vede un vietnamita che si prepara ad attraversare, gli/le si affianca, e ne imita esattamente tutti i movimenti, attraversando alla stessa velocita' tenendo gli occhi sempre sul proprio "modello". Arriva senza problemi dall'altra parte della strada, ma li' continua a camminare a mezzo passo di distanza dietro qualcun altro, dimenticandosi di dove voleva andare. Quando poi si ritrova nel soggiorno di una famiglia vietnamita si sveglia.
3) L'inglese (cosi' chiamato non per la sua nazionalita' ma per la sua propensione educativa): non soltanto vuole attraversare la strada, vuole anche insegnare ai vietnamiti a guidare. Si porta esattamente a meta' delle strisce pedonali e inizia ad attraversare deciso; agli scooteristi che lo evitano o rallentano solo, anziche' fermarsi come lui vorrebbe, mostra il palmo della mano per farli fermare, e ripete "You got to LEARN to drive properly!". Di solito inizia a correre arrivato a meta' dell'incrocio quando scopre che gli automobilisti, a differenza dei motociclisti, non hanno alcuna intenzione ne' di rallentare ne' di aggirarlo e non sono interessati alle sue lezioni. Se arriva vivo dall'altra parte della strada riprende fiato, spara qualche insulto al traffico, e cerca un'altro straniero per lamentarsi del fatto che "these guys don't want to learn, AT ALL!".
4) Quello che s'e' informato: si porta sul bordo del marciapiede, inizia ad attraversare la strada quando vede un piccolo varco nel traffico, e procede ad andatura costante, guardando sempre in faccia il guidatore che gli sta venendo incontro. Novello Mose', le acque del traffico saigonese gli si aprono intorno. Arrivato dall'altra parte della strada si sente in equilibrio con il "karma" del luogo, e si ferma a meditare sul marciapiede. Di solito finisce investito da un ragazzino scandinavo sui rollerblade.
5) Il giocatore di pallacanestro: alto due metri, segue la procedura corretta (la numero 4), contando anche sulla sua statura per rendersi piu' visibile - ed evitabile - agli occhi di scooteristi ed automobilisti. La sua fortuna e' anche la sua rovina: cammina a lunghi passi, e uno scooterista finisce col centrarlo ad un tallone. Ragazzi, camminate a passi corti!
6) Il fotografo: vuole tornare a casa con foto sensazionali, e pensa che fermarsi in mezzo ad un incrocio con una costosissima Nikanon sia il modo migliore per farlo. Se gli va bene e non viene investito, rischia comunque di subire uno scippo. O una multa, visto che la polizia di Saigon sta punendo i rallentamenti al traffico causati dai pedoni.
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