Fare la spesa in bici, a Staines
02/02/2011 | Claudio_VL | 0 commenti
Una mia amica mi diceva, giorni fa:
"Non vado mai a fare la spesa da Tesco"
"Qualita' troppo bassa?"
"No, non ho mezz'ora da perdere per fare la coda per il parcheggio e poi per rifarla per uscire"
"Quindi? Dove fai la spesa?"
"Da Aldi. E' ancora piu' economico, non c'e' coda, certo, bisogna nascondersi se si incontra qualcuno che si conosce, ma di solito e' una reazione reciproca"
"E' cosi' imbarazzante, farsi vedere impegnati a far la spesa da Aldi?".
"Beh, insomma, parecchio!"
"Capisco".
Capisco per modo di dire. In queste due settimane trascorse in Inghilterra, di ritorno dopo cinque anni trascorsi tra Singapore e Stati Uniti, risparmiare e' stato il mio obiettivo principale, e mi pare di non essere il solo, qui: abbiamo acceso il riscaldamento due-tre ore al giorno, con la temperatura che non e' mai salita oltre i diciotto gradi, e che in media s'e' assestata sui quindici; poco male, visto che c'e' sempre da fare, quando si rientra in una casa che e' stata lasciata per cinque anni in mano ad altri (gli inquilini). Abbiamo deciso di non acquistare capi d'abbigliamento fino al 2015, visto che abbiamo una scorta incredibile di vestiti. Abbiamo anche rimandato l'acquisto di un'auto, e per ora andiamo a fare la spesa in bici, ed e' un modo perfetto per ridurre le code, evitare l'acquisto di cose superflue, fare esercizio e visitare i dintorni. Certo, poi ci si ritrova a pedalare su una due ruote parecchio stracarica, ma l'importante e' portare a casa il cibo.
Argomenti: acquisti, bici, cartoline, Londra e dintorni, vivere low cost
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