I tre monumenti di Runnymede
07/09/2011 | Claudio_VL | 0 commentiRunnymede, tra Heathrow e Windsor, e' famosa in quanto vi venne firmata nel 1215 la Magna Carta, il prototipo delle moderne Costituzioni democratiche. Runnymede non e' una citta', anche se esiste un omonimo borough: si tratta invece di una marcita, un grande prato tagliato dalla strada A308, e di fianco alla quale scorre i Tamigi. A Runnymede si trovano tre monumenti che possono essere visitati nel giro di un'ora e mezza; non sono monumenti grandiosi o particolarmente celebri, ma se siete di passaggio nella zona dell'aeroporto, o se state tornando alla base dopo una visita a Windsor, una capatina a Runnymede non e' una cattiva idea.
I tre monumenti sono il Magna Carta Memorial, il John F. Kennedy Memorial e l'Air Forces Memorial. I primi due sono a un centinaio di metri l'uno dall'altro, mentre l'Air Forces Memorial si trova a Cooper Hill, la collina che sovrasta Runnymede. L'ingresso ai tre monumenti e' gratuito. Per chi arriva in auto sono disponibili due parcheggi a pagamento lungo la A308; vari posti auto - gratuiti - si trovano a Cooper Hill, per cui se avete un budget ridotto all'osso e' meglio parcheggiare a Cooper Hill, visitare l'Air Force Memorial, poi scendere a piedi usando i sentieri tra i boschi (NON Priest Hill e la A328, troppo lunga) e visitare gli altri due monumenti; in questo modo pero' vi serviranno diverse ore per vedere tutto.
Io, che per quest'escursione ho stabilito un budget molto low cost (zero), sono arrivato in bici e ho parcheggiato vicino al parcheggio principale di Runnymede, presso l'unica tea house lungo la A308. Da quel punto si segue la fila d'alberi che scende parallela al fiume, e si arriva al John F. Kennedy Memorial.
Il monumento a JFK consiste in un giardino con una lapide in pietra di Portland che reca incisa la famosa frase del discorso inaugurale di Kennedy dopo l'elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America:
Che ogni Nazione sappia, sia che voglia il nostro bene o il nostro male, che noi pagheremo qualsiasi prezzo, sopporteremo qualsiasi onere, affronteremo qualsiasi difficolta', forniremo supporto a qualsiasi amico e ci opporremo a qualsiasi nemico, per garantire la sopravvivenza e il successo della liberta'.
Il monumento venne inaugurato nel 1965 dalla regina Elisabetta II e dalla vedova di John Kennedy, Jacqueline. Per arrivare alla lapide, pesante sette tonnellate, si percorrono cinquanta gradini, a simboleggiare i cinquanta Stati degli USA. L'acro di terreno su cui si trova il monumento e' stato donato agli Stati Uniti.
Ci sono tanti motivi per visitare un monumento a John Kennedy: siete cultori degli States e avete la bandana a stelle e strisce sempre a portata di mano, oppure vedete in JFK un'occasione (mancata) per raddrizzare una Nazione che stava prendendo una brutta piega, o state indagando sull'ipotesi che ci fosse un secondo tiratore sulla collinetta, quel. giorno del novembre '63 a Dallas. O magari fate il tifo (retroattivo) per Kennedy in quanto fu il primo Presidente statunitense cattolico. O magari, come me, siete cresciuti in un mondo nel quale gli ideali di pace universale erano rappresentati da Mohandas Gandhi, Martin Luther King e John F.Kennedy, e nonostante siate cresciuti e siate diventati piu' cinici, in un angolo del vostro animo ancora resiste un pantheon di santi laici popolato dai sunnominati.
Continuando a seguire la fila d'alberi si arriva al Magna Carta Memorial.
Il monumento alla Magna Carta e' un tempio a cupola, con una colonna in granito che reca l'incisione "To commemorate Magna Carta, symbol of Freedom Under Law". Nonostante si sia in Inghilterra, anche in questo monumento si sente una forte presenza statunitense: venne infatti eretto nel 1957 dalla American Bar Association, l'ordine degli avvocati americani.
Facile sottovalutare la Magna Carta: col nostro occhio d'italiani attenti al Mediterraneo, quando pensiamo all'origine della democrazia pensiamo ad Atene, o magari a Roma. Ma la Magna Carta e' la prima costituzione moderna, imposta al re Giovanni Senzaterra dai suoi feudatari, facendo (m-i-r-a-c-o-l-o!) gli interessi dei propri sudditi mentre difendevano i propri. E con quella costituzione il Re perdeva il diritto di fare qual che gli passava per la testa e acquisiva doveri: la Legge, come dovrebbe sempre succedere, nacque per proteggere i deboli dal potere illimitato dei forti.
Dal monumento alla Magna Carta, per raggiungere l'Air Forces Memorial si puo' risalire Cooper Hill a piedi, proseguendo lungo il sentiero seguito finora, oppure e' possibile ritornare al proprio veicolo, proseguire in direzione di Windsor e poi, alla prima rotonda, svoltare a sinistra, allontanandosi dal fiume, per risalire verso Englefield Green.
L'Air Forces Memorial, noto anche come Runnymede Memorial, e' un cenotafio, un monumento funebre senza tombe, in cui sono incisi i nomi di piu' di ventimila uomini e donne che hanno servito nella Royal Air Force e sono morti durante la Seconda Guerra Mondiale, e i cui corpi non sono stati recuperati. Camminando lungo i luminosi corridoi del monumento viene naturale, leggendo uno dei tanti nomi dei caduti, soffermarsi a immaginare la sua vita, i suoi problemi, le sue gioie e le sue paure.
Il posto non e' lugubre ne' triste, nonostante la sua ragion d'essere: e' invece semplice e al contempo solenne, e il terrazzo superiore offre una vista che spazia dal castello di Windsor al London Eye. Se avete intenzione di utilizzare gli ampi prati del monumento per fare uno spuntino, tenete presente che e' vietato consumare cibo in quest'area. Per chi arriva in bici segnalo che c'e' una rastrelliera alla destra del portone principale, seminascosta.
La mappa della zona:
(Mappa su Google Maps)
Argomenti: foto Gran Bretagna, Gran Bretagna, Londra e dintorni, monumenti
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