La notte dei falo' si avvicina. E Guy Fawkes ...
04/11/2011 | Claudio_VL | 3 commentiFuochi d'artificio. E' da giorni che le serate inglesi sono allietate da spettacoli pirotecnici organizzati da enti locali e da privati cittadini. Un po' lo si fa per Halloween, un po' per Bonfire Night, che e' domani, ma si sa che queste cose iniziano almeno una settimana prima (vedrete a Capodanno!).
Bonfire Night, la notte del falo', e' un evento dedidato ai falo' e ai fuochi artificiali. In Gran Bretagna la si festeggia il 5 novembre, che e' anche la Notte di Guy Fawkes; in Irlanda del Nord si celebra l'11 luglio ed e' nota come L'Undicesima Notte; in Irlanda le celebrazioni avvengono il 23 giugno e vanno sotto il nome di St John's Eve, tradizione condivisa con parti della Scandinavia.
Sinceramente, qui in Inghilterra la notte del 5 novembre e' nota piu' che altro come Notte di Guy Fawkes.
Ma cosa si celebra?
Negli anni passati in Inghilterra ho sentito varie spiegazioni. Nel 1605 Guy Fawkes tento' di far saltare in aria la Camera dei Lord con una serie di cariche esplosive ("Gunpowder Plot"). Secondo i miei amici inglesi, si celebra o il fatto che Gawkes abbia fallito, oppure il fatto che ci abbia provato. Ciascuna credenza mostra un lato del carattere inglese (e piu' in generale britannico): la solidarieta' per il perdente (Guy Fawkes che non riesce nel suo intento) e la passione per chi prova a fare cose al di la' della norma (Guy Fawkes che prova a fare l'inconcepibile, far saltare in aria Re e governo). Possibile anche una terza interpretazione: che si festeggi il fatto che il governo e' sopravvissuto. In effetti questa era la motivazione ufficiale della festa, tra il 1605 (subito dopo il fallito attentato) e il 1859: il fatto che il Re fosse sfuggito ad un tentativo di assassinio.
Dove ho gia' visto questa faccia?
Guy Fawkes - noto anche come Guido Fawkes - e' anche un viso conosciuto, a quattrocento anni dalla sua morte: grazie al film V per Vendetta, la maschera di Guy Fawkes e' diventata il simbolo delle proteste anti-globalizzazione e anti-establishment.
Argomenti: antropologia spicciola, feste, foto, Gran Bretagna, storia
Commenti (3)Commenta
Per una volta faro' il nazionalista: in Italia, se uno dovesse decidere di indossare una maschera che simboleggi un attacco allo status quo, la maschera da indossare potrebbe benissimo essere quella di Gaetano Bresci.
Riguardo al rischio della deriva violenta, condivido ovviamente quel che dici.
Mentre gli Italiani non si rendono conto che stanno per essere ancora una volta ingannati il signor B. non ? che il risultato di 60 anni di mala politica e regime Partitocratico!
Un articolo a caso
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