Verso il West: gli archi di pietra del Natural Bridges National Monument
27/11/2011 | Claudio_VL | 0 commentiDopo la Monument Valley, il Gooseneck Canyon, la Valley of the Gods e Bluff, ci siamo diretti a nord per visitare un altro monumento naturale: il Natural Bridges National Monument. Si tratta di un parco in cui si trovano dei ponti naturali in pietra, creatisi alla fine dell'era Paleozoica.
Nel 1883, Cass Hite esploro' il White Canyon e scopri' tre ponti naturali in pietra. Quelle strutture monolitiche erano uniche e vicine, e attirarono l'attenzione della comunita' scientifica statunitense. Il 16 aprile 1908, il presidente Theodore Roosevelt istitui, ufficialmente il Natural Bridges National Monument, il primo parco nazionale dello Utah.
I tre ponti in roccia sono chiamati Sipapu, Kachina e Owachomo, nomi dati dagli indiani Hopi, e sono tra i ponti naturali piu' grandi del mondo. Nel parco sono presenti anche tracce di insediamenti umani.
Horsecollar Ruin
Lungo il fondo del canyon. Abitato dagli Anasazi tra il 1050 e il 1300 D.C., il sito e' inusuale in quanto contiene camere rituali ("kiva") sia rotonde che quadrate. Quelle rotonde sono solitamente associate con gli Anasazi Mesa Verde del Colorado meridionale e dello Utah sud-orientale, mentre quelle quadrate indicano la presenza degli Anasazi Kayenta dell'Arizona settentrionale.
Grazie ai vasi di terracotta ritrovati in loco e' stato possibile ipotizzare una presenza iniziale degli Anasazi Kayenta, con successivi flussi di Anasazi Mesa Verde.
Argomenti: appunti di viaggio, foto Stati Uniti, meraviglie naturali, Stati Uniti, verso il West
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