E in Gran Bretagna manca anche la benzina
29/03/2012 | Claudio_VL | 1 commentiBasta la minaccia di uno sciopero a causare panico. In Gran Bretagna, il sindacato Unite ha minacciato uno sciopero dei camionisti trasportatori di carburante. Unite rappresenta 2.062 guidatori di camion cisterna, e le sette aziende che verrebbero colpite dallo sciopero - Wincanton, DHL, BP, Hoyer, J.W. Suckling, Norbert Dentressangle e Turners - riforniscono di carburante il 90% delle 8.706 stazioni di servizio britanniche. E riforniscono anche gli aeroporti. Il governo britannico, tanto per rendere piu' incasinata la situazione, ha dato indicazioni contrastanti, stile "L'aereo piu' pazzo del mondo": prima ha invitato ad evitare il panico e a non buttarsi immediatamente a fare benzina; poi ha invitato gli automobilisti a fare il pieno "pieno", non a riempire la meta' il serbatoio dell'auto, e ha consigliato di effettuare rabbocchi quando se ne presenta l'opportunita': bastava dicessero "Ok, PANIC! e avremmo capito.
Cosi', tanto per fare il previdente, alle dieci e mezza di stamattina mi sono diretto al supermercato locale, il Tesco di Ashford, che ha una stazione di servizio aperta 24 ore su 24. Meta' mattina, la gente e' al lavoro, non ci sara' coda, giusto? Sbagliato: anche a meta' mattinata, in una stazione di servizio dove non ci sono mai code, c'era una fila di auto che si estendeva per un paio di centinaia di metri. (La foto mostra solo una piccola parte della coda, alla mia sinistra c'era un camionista che aveva lasciato un ampio spazio davanti al suo veicolo.)
Questo pare l'anno della carenza di liquidi, in Gran Bretagna: oltre a questo sciopero e' in arrivo una inusuale siccita'. E con la proposta di una nuova tassa sugli alcoolici, anche di birra se ne vedra' meno. Aiuto!
Link: BBC
Argomenti: auto, foto, Gran Bretagna, scioperi, vivere in Inghilterra
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