Il mercato di Sharm vecchia
17/08/2012 | Claudio_VL | 3 commenti
Quando si prenota un albergo a Sharm el-Sheikh, in Egitto, si finisce nella zona degli alberghi: stai con altri italiani, il personale che incontri parla italiano, tutto e' nuovo e fatto a misura del turista italiano.Tanti connazionali - e tanti turisti provenienti da altre Nazioni - non si muovono neppure dall'albergo, e passano direttamente da una routine all'altra: casa - ufficio - casa durante il resto dell'anno, camera - ristorante dell'albergo - piscina - ristorante - sonnellino - piscina - ristorante - bar - a dormire.
Ne hanno il diritto, non e' che Sharm sia la prima destinazione che viene in mente per chi cerca emozioni e avventure. Pero' qualche escursione e' fattibile, per esempio gite in cammello, guidare un quad nel deserto, fare immersioni, o anche solo prendere un taxi e andare nella citta' vecchia di Sharm, ad una ventina di minuti dall'area di La Strada, dove si trova la maggior parte degli alberghi. Ci si arriva comodamente in taxi (trovatevi dei compagni di viaggio in modo da dividere il costo), e si trova di tutto: scarpe sportive Nike, Puma, Adidas a prezzi bassi (scarpe originali? Contraffatte? Ne indosso ora un paio, e non sono ancora cadute a prezzi), a negozi coi prezzi degli articoli esposti (una rarita', in Egitto). Angoli pittoreschi, un'area a ridosso della collina fatta apposta per spettacoli, l'immancabile cammelliere che vi propone di fare foto col suo quadrupede; dite al cammelliere che siete fotografi professionisti, e che gli farete pagare una cifra ragionevole, per fotografarlo col suo cammello: vedrete che risate...
Capita anche di entrare in un pub gestito da due ragazzi, uno egiziano e l'altro egiziano-russo, pallido e biondo. Vi sedete, vi portano l'elenco delle birre, c'e' la Stella, che ordinate credendo sia Stella Artois. Vi fanno un prezzo in sterline, o dollari. Voi rispondete che avete solo euro, e fate il calcolo di quel che dovreste pagare: glie lo dite, loro accettano e si allontanano. Le birre arrivano, sono Stelle Egiziane... e dopo un po' i due ragazzi tornano e vi dicono che dovete pagare di piu', che il cambio non e' quello che dite voi. Dopo un po' di tira e molla, cedete alle richieste e finite col pagare una sconosciuta birra egiziana (che sa di birra italiana anni Settanta, che non e' un complimento) quanto avreste pagato una Urbock in centro a Milano. Pazienza, state aiutando l'economia locale...
Moschea in costruzione
Cala la sera...
... si prepara la festa.
Blu e bianco, come di solito s'incontra solo in Grecia.
Orgoglio tecnologico italiano
Fiat 131. C'e' ancora chi baratterebbe Angelina Jolie piu' dieci cammelli per una Supermirafiori (che non e' questa).
Si torna all'albergo
Non e' possibile dimenticarsi del deserto. E' sempre intorno a te, a Sharm e dintorni, e dal deserto ti vengono incontro cammelli, sabbia portata dal vento, persone che paiono venire dal nulla (e invece arrivano dal cantiere dietro la prima collina).
Commenti (3)Commenta
apprezzo le notizie egiziane di VL, perchè è una meta che mi attira dal punto di vista archeologico, ma escludo di andarci di persona, sia per il clima che per l'eccesso di nipoti dell'ex presidente;
confermo infine che la FIAT 131 in foto era una "CL", non supermirafiori con paraurti e fascioni laterali massicci, e nemmeno una "L" base, che aveva paraurti minimalisti (senza zona assorbimento urti a fisarmonica);
ora che so che apprezzi l'archeologia andro' a scavare tra le foto di alcune delle localita' che ho visitato, per vedere se ce n'e' qualcuna degna di essere pubblicata. Posti come Skara Brae, Bayon e Paphos, per dirne tre, sono parecchio interessanti. Per non parlare della tua Sicilia, dove se inciampi in qualcosa puoi essere quasi certo d'aver toccato un tesoro millenario!
Riguardo alle colonne, non ho voluto avvicinarmi troppo. Se avessi scoperto che sono di plastica, mi sarebbe sorto il desiderio di distruggerle in una scenata alla "Muoia Sansone con tutti i Filistei", il che non sarebbe stato gentile nei confronti di chi le ha acquistate e piazzate li...