Primo giorno a Madera
Appunti da un viaggio al di la' delle Colonne d'Ercole
27/08/2013 | Claudio_VL | 0 commentiLunedi' 26 agosto (ieri) -Partenza da casa alle 4,15. A Gatwick alle 4,55, parcheggio, navetta fino al terminale nord, dieci-quindici minuti. Lunga coda per il check-in, poi per il controllo bagagli e passeggeri. Alle sei siamo davanti al tabellone delle partenze, dobbiamo raggiungere il gate 47, che si rivelera' poco meno distante del Polo Sud. Raggiungiamo il Boeing 757-200 della Thomson Airways alle 6,15. Potevamo anche camminare piu' tranquilli. Decollo alle 6,30. Tanti assistenti di volo a bordo, mi pare una decina.
Atterraggio a Funchal alle dieci e cinque, stesso fuso orario del Regno Unito. Ritiriamo la nostra valigia dal nastro dei bagagli e iniziamo a cercare qualcuno del tour operator Thomson, per vedere come raggiungere l'hotel. Troviamo un banco nella hall dell'aeroporto, cercavamo Thomson ma va tenuto presente che TUI e Thomson operano insieme (sono la stessa azienda?), per cui troviamo assistenza al banco TUI.
Navetta numero 27 fuori dall'aeroporto, con Samantha della Thomson che che fornisce informazioni ai passeggeri. In base al tipo di informazioni, direi che i passeggeri del bus - tutti britannici a parte io e mia moglie - sono gia' stati, per la maggior parte, a Madera. Cinture di sicurezza obbligatorie in pullman.
In hotel alle 12, la camera sara' pronta tra due ore, il che e' una scocciatura, visto che in questo momento vorrei solo dormire. Andiamo in giro nei dintorni, troviamo un ristorante dove pranziamo per 15 euro a testa (vino compreso).
Nel pomeriggio riposiamo, poi andiamo in due delle quattro piscine dell'hotel. Cena al ristorante Chalet, di fronte all'hotel, per 18 euro a testa (tre portate, vino compreso, attese troppo lunghe) e torniamo in hotel a dormire.
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