Differenze etniche e navigazione nei canali britannici
Esci dal centro città e la civiltà multietnica scompare
23/05/2014 | Claudio_VL | 0 commentiLondra, capitale multietnica di una Nazione in cui convivono (di solito pacificamente) figli delle Colonie dell'Impero e nuovi immigrati dall'Europa e dal resto del mondo. Difficile guardarsi intorno, in un qualsiasi quartiere londinese, e non vedere rappresentati tutti i continenti in qualsiasi momento. Ma basta allontanarsi dalla capitale, e la situazione cambia.
Se uno va a fare una passeggiata a Virginia Water, un parco vicino a Heathrow, non lontano da Hounslow, Hayes e Southall (dove la popolazione comprende alti numeri di immigrati provenienti dal sub-continente indiano, e non pochi caraibici), la stragrande maggioranza dei visitatori e' inglese. Se poi ci si allontana da Londra, la situazione diventa sempre piu' pallida. Anzi, W.A.S.P. (White, Anglo-Saxon, Protestant).
Siamo in barca lungo i canali al confine tra Inghilterra e Galles da venerdi' scorso, non lontano da Birmingham, seconda citta' britannica, con un grande numero di residenti nati all'estero, di ogni colore ed etnia. Abbiamo osservato ogni singola barca (ed equipaggio) presente sui Llangollen Canal e sul Montgomery Canal, e abbiamo scambiato due parole, o anche solo un saluto, con tutti. Totale persone incontrate di etnia indo-pachistana, con la pelle scura, o con gli occhi a mandorla: zero (unica eccezione: mia moglie). Totale persone con accento slavo, o francese, o comunque non inglese: zero (escluso il sottoscritto).
Possibile che campagna, colline e fiumi (e canali) britannici siano visitato esclusivamente dai britannici d'etnia inglese (tra l'altro, non abbiamo incontrato alcun turista straniero, in questi giorni)? Non faro' un'indagine antropologica, ma se volete farla voi, siete i benvenuti.
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