Visita al villaggio taiwanese di Qiaozi con un cane come guida
Che spirito, questo Border Collie...
27/10/2016 | Claudio_VL | 0 commentiQiaozi e' un piccolo villaggio di pescatori sull'isola di Beigan, nell'arcipelago taiwanese delle Matsu. Ho raggiunto a piedi uno dei templi piu' in alto sulla collina dietro al villaggio, mia moglie e le sue due sorelle mi chiamano, alcuni tornanti piu' giu', sullo stesso sentiero su cui sto scendendo. C'e' un cane con loro, un Border Collie. Mi ricorda molto il mio vecchio bastardino chiamato Toby, che sembrava un Border Collie, solo piu' basso. Era un gran saltatore, capace quasi di levitare in aria parallelo al terreno, visto che saltava spingendo contemporaneamente con tutte e quattro le zampe. Abbiamo passato insieme gli anni Novanta
Questo, invece, e' un cane piu' grande, con un bello sguardo vivace e intelligente, il pelo curato ed un collare, e' chiaro che e' il cane di qualcuno che gli vuole bene. Appena lo chiamo, abbandona mia moglie e mia cognata, che lo stavano coccolando, e viene da me. Lo chiamo Toby, lui gira la testa verso di me, ma magari se lo chiamassi Pippo, o Brenda, o Giangi, si girerebbe comunque. Continuo a scendere lungo il sentiero, il cane sta sempre al passo, senza intralciarmi e senza allontanarsi, a volte mi precede, come per indicarmi dove andare.
Non credo d'aver mai fatto amicizia con un cane taiwanese, in dodici anni che visito Taiwan. Si fa coccolare, ma senza esagerare, come dire "mi fa piacere, ma non tiriamola lunga con le smancerie".
Ci dirigiamo insieme verso un altro tempio. "Toby" mi lascia entrare e si accuccia fuori.
Mi indica il bagno. Grazie, ne avevo giusto bisogno.
Chiamo "Toby", e lui si gira.
Inizia una conversazione con dei passanti. Come capita nelle zone rurali di Taiwan, appena fai una domanda ad uno sconosciuto, ci si ritrova a parlare di tutto, della gente del villaggio, di dove si mangia bene, di quali sentieri prendere. Scopriamo che il cane e' della mamma del sindaco di Qiaozi.
Arriva l'autobus di linea e scarica i passeggeri. C'e' anche una signora anziana ma arzilla, scende e la mia guida a quattro zampe mi abbandona. La signora lo chiama, la parola che dice e' chiaramente "Toby". Mia moglie, mia suocera, le due cognate e mio nipote Duncan mi guardano: come facevo a sapere che il cane si chiamava Toby, un nome assolutamente inusuale per un cane taiwanese?
Ovvio: "Il tuo Toby si e' reincarnato in questo Toby", mi dicono. Sorrido.
Argomenti: animali, cani, foto Taiwan, racconti, Taiwan
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