Bournemouth Air Festival 2018
In spiaggia a vedere aerei
30/12/2018 | Di Claudio_VL | Commenti: 0A volte mi chiedo quanti, tra i tanti italiani che vivono a Londra, sono mai usciti dal perimetro della "Greater London" per andare ad esplorare queste terre sconosciute. Ammetto che non ne hanno motivo: a Londra c'è quasi tutto, anche boschi e prati, e non c'è bisogno di avere un'auto, visto che tra metropolitana e autobus di linea si arriva in ogni angolo della capitale (e visti i costi per circolare nella Congestion Charge Zone, £11,50 al giorno, o per parcheggiare un'auto).
Ma per vedere certe cose bisogna avventurarsi fuori, lontano dalla M25. Per esempio, per vedere un air show. Quest'anno ho saltato il RIAT e Farnborough, ma a fine agosto 2018 la voglia di vedere cose che volano ha avuto il sopravvento, cosi' la prima domenica di settembre sono andato con amici a vedere il Bournemouth Air Festival, cogliendo l'occasione per visitare questa località in cui non ero mai stato. Ci sono volute circa due ore, partendo da un villaggio vicino a Heathrow.
![Quattro guerrieri della Guerra Fredda](/pics/viaggiareleggeri/3259.jpg)
Arrivati a Bournemouth, abbiamo trovato (faticosamente) un parcheggio a pagamento a poca distanza dal centro città e dalla spiaggia, e nel giro di pochi minuti abbiamo raggiunto a piedi l'area dell'esibizione statica, che comprendeva solo un Typhoon (un mock-up che non ha mai volato) e un modello dello Spitfire in scala 1:2.
Tanta folla. Bagnanti e appassionati di aviazione di tutti i livelli, da quelli che sanno distinguere in volo un F-16 Block 60 da un Block 72 (e ci tengono a fartelo sapere) a quelli che sono più interessati ai velivoli commerciali e che si ritrovano quindi a vedere per la prima volta uno Spitfire o un Chinook, e gradiscono l'esperienza.
In breve: e' stata una bella giornata, c'era il sole, gli aerei, e abbiamo mangiato bene in un ristorante lungo la spiaggia. La parola alle foto, ora.
Due velivoli del Great War Display Team: un triplano Fokker insegue un triplano Sopwith.
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Le Aerosuperbatics Wingwalkers (che avevo già fotografato a Farnborough nel 2012).
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Uno Spitfire del Battle of Britain Memorial Flight. Le strisce bianco-nere non hanno a che vedere col calcio: sono state dipinte sugli aerei alleati a partire dallo sbarco in Normandia, per evitare incidenti da "fuoco amico".
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Lo Spitfire di prima con un Hurricane. Se avete amici inglesi, probabilmente vi diranno che l'Hurricane e' quello che ha lavorato sodo per salvare la nazione, mentre lo Spitfire si prendeva i meriti della vittoria nella Battaglia d'Inghilterra.
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Un Boeing B-17 Superfortress.
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Il Team Raven, un team acrobatico privato con velivoli auto-costruiti.
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Il biplano Pitts Special di Richard Goodwin. Un biplano "muscolare", come lo chiama lui.
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Un elicottero CH-47 Chinook impegnato in manovre acrobatiche. Non e' nato per questo, e lo apprezzo ancora di più.
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I guerrieri della Guerra Fredda: un MiG 15, due De Havilland Vampire, un BAC Strikemaster.
![](/pics/viaggiareleggeri/3268.jpg)
Argomenti: aviazione, Inghilterra, manifestazioni aeronautiche, mare e spiaggia
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