Ho provato il pile Quechua MH900 (e l'ho comprato due volte)
È un giubbotto soft shell? Una maglia con zip? Un pile leggero? Una recensione senza risposte
21/11/2019 | Claudio_VL | 0 commentiNelle ultime settimane ho finalmente messo mano al portafoglio per comprare pantaloni un po' più protettivi (idrorepellenti, non impermeabili) e meno larghi e sformati dei miei vecchi Craghoppers, un impermeabile per sostituire quello vecchio, le cui nastrature cadevano a pezzi, e degli scarponi leggeri (800g contro 1500g/paio degli Asolo comprati a Keswick). Un altro capo d'abbigliamento per escursionismo che mi serviva era un pile leggero ma con un minimo di resistenza al vento. Dopo le solite estenuanti ricerche online, con confronto di prezzi, pesi, caratteristiche tecniche, e letture di recensioni divergenti, ho cercato di chiarirmi le idee come si usava fino al XX secolo: sono andato in alcuni negozi (a Staines) a provare dei pile che non avevo neppure esaminato online. Ho visitato Trespass, che come sempre offre una gamma spettacolare di colori imbarazzanti. Sono stato da SportsDirect, che sembra invece seguire il principio della Ford T: solo capi d'abbigliamento di colore nero. Infine Decathlon, dove di solito fatico a trovare cose che mi piacciano. Stavolta ho visto un pile leggero, con cappuccio, con una tasca frontale, poco costoso, l'ho provato, me lo sono sentito bene addosso e l'ho comprato. Si tratta del Quechua MH900, che in Italia costa €24,99, che ho comprato nella taglia M (media).
Taglia media. Arrivo a casa, lo riprovo con calma, e ri-noto che è piuttosto aderente, il che non mi dispiace, visto che conto di utilizzarlo solo con una maglietta sotto. Poi noto che le maniche sono un po' corte e lasciano scoperti i polsi e anche un po' di più, forse più di quanto non sembrasse in negozio. Pero' e' lungo, copre parte del sedere, quindi decido che mi va bene cosi', non lo porto indietro.
Lo uso, noto che tiene caldo ma non troppo: va bene per l'inverno taiwanese, meno per quello italiano o inglese. Fino a otto gradi va bene anche solo con una maglietta non tecnica, sotto, per escursioni in cui si cammina e ci si scalda. Per passeggiate più lente, con temperature sotto i sette gradi, che è meglio indossare una maglietta "calda" o magari anche uno strato-base aderente e a maniche lunghe. A quelle temperature ho notato che le spalle (perlomeno le mie) sembrano soffrire il freddo più del resto del corpo, forse anche per la mancanza di movimento (consigliabile quindi una scarpinata con arrampicata, o perlomeno provate a salire su qualche albero). Molti capi d'abbigliamento (non necessariamente più costosi dell'MH900) hanno uno strato più spesso di tessuto nella zona delle spalle e intorno al corpo, e potrebbe essere una buona idea.
Mi piaceva cosi' tanto, questo MH900, che ne ho comprato un secondo paio, una taglia più grande (L), giusto per coprire anche i polsi.
Altre cose che ho notato: ha una sola tasca, davanti sul lato sinistro. Se ci mettete dentro cellulare e portafoglio balleranno un po', col solo cellulare invece va bene. Il cappuccio, arrotolato intorno al collo, fornisce un gradito strato di imbottitura.
È impermeabile? Idrorepellente? Resiste almeno un po' all'acqua? No, no, e si': non assorbe immediatamente l'acqua, mi pare, ma credo spruzzerò dello spray apposito per migliorare l'idrorepellenza dell'area delle spalle.
Infine: avete mai guidato un'auto con posto di guida sulla destra, nel Regno Unito o altrove, con un pile con tasca sul cuore? E con un cellulare e magari un paio di occhiali in quella tasca? Se vi e' capitato, vi sarete accorti che e' una scocciatura: la cintura di sicurezza spinge su quegli oggetti, che premono sul petto. Cose spiacevoli che per fortuna non capitano a chi vive in Italia.
Argomenti: abbigliamento, recensioni
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