Assistenti di volo Ryanair, Brexit e il diritto di lavorare nell'UE

No, non e' quello che pensate

04/02/2020 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Diamo per scontate tante cose, e ci accorgiamo di quanto sono importanti solo quando ci vengono portate via. Per esempio, lavorare in un'altro Paese dell'Unione Europea e' un diritto che diamo per scontato, oggi. Tanti cittadini britannici che hanno votato a favore dell'uscita dall'U.E. forse non avevano a cuore quel diritto (anzi, volevano impedire che tanti/troppi cittadini europei si spostassero a ovest della Manica), o forse non ci hanno pensato. Sia come sia, ci ha pensato Ryanair a dimostrare una conseguenza negativa di Brexit.

Il 22 febbraio 2020 si svolgerà a Manchester una giornata di reclutamento per personale Ryanair. La linea aerea irlandese cerca, per il ruolo di assistenti di volo, persone che lavorino sodo, e che siano flessibili ed estroverse. Disponibili a lavorare su turni. Che amino essere a contatto col pubblico e che sappiano risolvere problemi. Ryanair dice che offrirà loro un salario molto competitivo. Ma il primo, primissimo requisito per i nuovi assistenti di bordo e' che abbiano il diritto illimitato di vivere e lavorare nell'Unione Europea.

Il primo gennaio 2021, quando si concluderà il periodo di transizione iniziato il 31/01/2020, il Regno Unito uscirà ufficialmente dall'Unione Europea, e i cittadini britannici e nord-irlandesi perderanno il diritto di vivere e lavorare nell'U.E. senza limiti (senza visti, senza permessi), salvo che abbiano una seconda nazionalità e quindi un secondo passaporto. Senza quel diritto diventerà per loro impossibile trasferirsi in altri Paesi dell'U.E. in modo permanente (o perlomeno a lungo termine), uno dei requisiti indispensabili per linee aeree con sedi / hub in altri Paesi.

Aggiornamento 5 febbraio 2020
I cittadini britannici nati nell'Irlanda del Nord non dovrebbero essere toccati dalle limitazioni applicate da Ryanair nelle nuove assunzioni: la Repubblica d'Irlanda (stato membro dell'U.E.) garantisce la propria cittadinanza anche agli individui nati nell'Irlanda del Nord.



Link: The Independent
Argomenti: assistenti di volo, Europa, lavorare all'estero, lavoro, Ryanair

Commenti (0)Commenta

Non ci sono ancora commenti.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
Venti diviso dieci uguale...


Codici consentiti