Mer de Glace, Montenvers, Francia
Una grotta di ghiaccio da visitare prima che scompaia
10/02/2020 | Di Claudio_VL | Commenti: 0Ci sono luoghi che danno il senso dell'eternità, li visiti e ti senti trasportato in epoche lontane. Il Foro romano, Angkor Wat, la Monument Valley, posti destinati a durare più di me e di te. Le montagne. Quelle sono li' da milioni di anni, vengono erose poco a poco da vento, pioggia, ghiaccio, e neppure ce ne accorgiamo.
Ghiaccio... anche quello pare destinato a durare a lungo. Il ghiaccio dell'Antartico ha quasi un milione di anni, quello della Groenlandia "solo" centomila anni. Da casa, vicino a Torino, riuscivo a vedere montagne e colline in tutte le direzioni. Guardando verso sud, in direzione del Monviso, si vedevano dei ghiacciai, sulle montagne. È grazie a quelli che mi sono accorto, tanti anni fa, che il ghiaccio si scioglie anche quand'è attaccato ad una montagna, non solo quando è in un bicchiere con un Martini & vodka.
Alla fine di dicembre sono stato con amici a visitare un posto in Francia. Si chiama Mer de Glace, il mare di ghiaccio: è un ghiacciaio, e sotto il ghiacciaio (meglio: dentro il ghiacciaio) c'è una grotta visitabile.
Al Mer de Glace si arriva da Chamonix, quindi passando dal tunnel del Monte Bianco (o strade alternative). A Chamonix c'è da trovare un parcheggio, cosa non sempre facile, soprattutto se volete parcheggiare gratis (provate a percorrere le stradine che costeggiano la ferrovia vicino al centro città). Raggiungete Gare du Montenvers, che NON è la stazione principale di Chamonix. Li' potrete acquistare a 34 euro (28,90 euro per i minori di 15 anni) un biglietto cumulativo che comprende il tragitto Chamonix - Montenvers su un pittoresco treno a cremagliera, la discesa da Montenvers verso il ghiacciaio in ovovia e l'ingresso alla grotta.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3512.jpg)
L'ovovia. O cabinovia.
Memorie di ovovie italiane
La prima volta che salii su un'ovovia - una cabina a uovo attaccata ad un cavo - fu al Crest, dalle parti di Brusson, in Val d'Aosta, durante una settimana bianca in quinta elementare. A bordo mi pare di fossero sei posti, tutti a sedere, e coi miei cinque compagni di classe salii senza un adulto, cosa che all'epoca non avrebbe fatto battere ciglio ai genitori: si dava per scontato che fossimo un minimo responsabili. Durante il tragitto in ovovia, i ragazzini - me compreso - fecero battute su un fenomeno pop dell'epoca, la serie tv Atlas Ufo Robot: "apri la porta, adesso mi butto e volo come Goldrake"! Le nostre compagne di classe non furono colpite favorevolmente. Per niente. Magari ci odiano.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3513.jpg)
L'ovovia non porta fino alla grotta, abbrevia solo il percorso, e probabilmente supera un dislivello che, se fatto a piedi, avrebbe trasformato la camminata in un'escursione non alla portata di chi è poco in forma. Anche cosi', comunque, il percorso puo' togliere il fiato, soprattutto se camminate al ritmo di qualcun altro anziché al vostro: dopo l'ovovia ci sono 430 gradini per arrivare all'ingresso della grotta sotto il ghiacciaio.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3514.jpg)
Il ghiaccio si scioglie. Non è il mio fiato, non è il tuo, a scioglierlo, ma si scioglie. Auto? Aerei? Fabbriche?
Scendendo quei quattrocento gradini - e molti più passi - si incontrano quattro cartelli che indicano fino a dove arrivava il ghiacciaio in passato. Nel 1985 era appena sotto la stazione inferiore dell'ovovia. Poi il ghiaccio si è sciolto, il mer de glace è sceso, ancora nel 2015 era lungo tredici chilometri e aveva un'area di ventitréchilometri quadrati, ora... meno. Si scende lungo la passerella, senza scivolare, fino ad arrivare alle due bocche della grotta, una, con tappeto blu, è l'ingresso per il pubblico.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3515.jpg)
Dentro fa fresco, ma non freddo. Non tira vento, e questo aiuta a scaldarsi. Ci scaldiamo noi visitatori, si scalda il ghiaccio. Il terreno - che immagino sia formato da ghiaccio - è coperto dal solito tappeto blu, una moquette isola, il caldo resta sopra, il freddo rimane sotto, entrambi pericolosi per chi sta dall'altra parte.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3516.jpg)
Con tutte le forme scolpite nel ghiaccio - banconi, una casetta, un trono, un camino - sono le piccole cavità nelle pareti a colpirmi più di ogni altra cosa. Ti permettono di entrare a contatto col ghiaccio, come degli oblo' al contrario, grazie ai quali entri nel ghiacciaio. Di poco.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3517.jpg)
Sembra la reception di un albergo di ghiaccio. Ci fosse un pupazzo di neve, dietro al bancone, non mi stupirei. Belle le colonne e gli archi.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3518.jpg)
Nella grotta, lungo le pareti, sono esposti pannelli con foto storiche del ghiacciaio e spiegazioni su cosa siano i ghiacciai.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3519.jpg)
Il mio tipo di ghiaccio preferito, dicevo.
![](/pics/viaggiareleggeri/news3742.jpg)
Un altro tunnel di ghiaccio. Volendo percorrere la grotta senza fermarsi neanche un momento, credo basterebbero un paio di minuti per completare il giro, dall'ingresso all'uscita. Non è lunghissima, ma può lasciare a bocca aperta.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3520.jpg)
Dopo la visita, via verso l'Italia, ripensando al fatto che abbiamo visto uno splendido posto che non durerà in eterno, forse non ci sarà più per la prossima generazione.
![Mer de Glace, Montenvers, Francia](/pics/viaggiareleggeri/3521.jpg)