Volo Torino-Parigi-Atlanta, bagagli in ritardo

Le nostre valigie non sono ancora partite da Torino. Pazienza.

13/08/2007 | Claudio_VL | 0 commenti

Aeroporto di Caselle (Torino), sabato 11 agosto, ore sei e un quarto di mattina. In partenza con Air France per Parigi, la coda ai pochi sportelli aperti si allunga, sembra ci sia un problema coi bagagli. Tutti i bagagli: si diffonde la voce che tutti i nastri trasportatori siano fuori uso. Le nostre valigie non verranno caricate nella stiva dell'aereo su cui saremo, verranno invece inviate in seguito. Molti passeggeri si lamentano: da Parigi prenderanno altri aerei che li porteranno in vacanza negli Stati Uniti o altrove, e non c'e' speranza che i loro bagagli riescano a raggiungerli, visto che passeranno poche notti nella stessa citta'. Altri passano all'azione: chiedono che i bagagli che hanno gia' superato il check-in vengano loro restituiti; spostano poi gli oggetti piu' importanti nel bagaglio a mano e passano le loro valigie ai parenti che li hanno accompagnati all'aeroporto.

Noi partiamo, lasciando i bagagli ad un paziente impiegato dell'aeroporto di Caselle (o dell'Air France?), che riesce a farli confluire nel mucchio, in attesa che il nastro trasportatore riprenda a funzionare. Ci spiega che, arrivati alla nostra destinazione, dovremo contattare il servizio bagagli dell'aeroporto e segnalare il problema avuto.

Cosi' facciamo, in serata, arrivati ad Atlanta, USA. Forniamo il codice a barre dei nostri bagagli (e' sul retro del biglietto), e ci viene detto che arriveranno domani, e che ci verranno portati a casa (viviamo qui) entro i due giorni successivi. Riceviamo un numero di pratica, e andiamo a casa piuttosto fiduciosi.

[continua qui]

Argomenti: aeroporti, Atlanta, bagagli smarriti, linee aeree, reclami e rimborsi

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