I tassisti di Singapore si comportano in modo interessante. Esci dall'ufficio e sali in un taxi, chiedi all'autista di portarti al condominio Costa X, lui guida per mezz'ora e alla fine ti ha portato al condominio Costa Y, in tutt'altra zona. Ammette l'errore, ti porta al condominio giusto, e al momento di farti pagare rinuncia ad usare il tassametro (che nel frattempo e' arrivato a 22 dollari) e ti chiede "Quanto ti fanno pagare, di solito, per questo percorso?". Gli dici quattordici dollari, si scusa ancora per l'errore e accetta con gratitudine i soldi.
Domenica mattina, si va al molo d'imbarco per le isole del sud, decidiamo di prendere il taxi anziche' bus, metropolitana e poi un altro autobus. Un tassista e' in attesa, fuori dal condominio. Gli chiediamo quanto costera', piu' o meno, andare fino al Marina South Pier, lui dice dieci dollari. Andiamo. All'arrivo, controlla il tassametro: segna sette dollari, che paghiamo molto volentieri, con un risparmio del 30% sulla spesa preventivata.
Fa piacere, non essere pelati da un tassista esotico.