Guarda Wolf Creek e ti passa la voglia di andare in Australia
12/02/2009 | Claudio_VL | 4 commentiSingapore. Ora di cena, conversazione a tavola sull'incerto futuro.
LEI: Secondo me perdiamo il posto tutti e due prima della primavera.
LUI: Uhm ... forse. AAHHHHHHH! Questa carne e' troppo piccante!!!
LEI: E non e' che ci siano molte offerte di lavoro in giro, di questi tempi.
LUI: Sto bruciando dentro! AAAAHHHH!
LEI: Forse ci conviene passare i prossimi mesi in giro.
LUI: Cosa?
LEI: Si'. Se e quando perderemo il lavoro, ci conviene spedire tutta la nostra roba da tua madre o dalla mia, visto che saremo anche senza appartamento. Sistemate le nostre cose, possiamo partire e starcene in giro per qualche tempo.
LUI: Mesi, dovremmo starcene in giro per dei mesi. Almeno due. Meglio tre. E da queste parti. Se andiamo in giro in Indonesia, Malesia, o magari anche in Australia, i soldi che abbiamo in banca ci dureranno per un po'.
LEI: Mi piace l'Australia. E' piu' pulita e ordinata dell'Indonesia, della Malesia e della Tailandia.
LUI: Se l'avessi detto io, avrei fatto la figura del razzista. Tu sei di queste parti e la passi liscia!
LEI: Andiamo in Australia.
LUI: Ok ... io vado sul sofa'!
LEI: Cosa c'e' in tv?
LUI: Vediamo ... su Star Movies c'e' un film ambientato in Australia, si chiama Wolf Creek.
LEI: Ma non e' un film d'orrore?
LUI: No, pare sia un thriller.
LEI: Non l'ho mai visto, guardiamolo.
[Un'ora e mezza piu' tardi]
LUI: Ti va ancora di andare in Australia e girarla in auto?
LEI: Mi e' passata la voglia. Se saliro' ancora su un auto, non lascero' mai piu' una strada cittadina.
LUI: Non e' che ci siano assassini dappertutto...
LEI: Almeno non era una storia vera, quella di Wolf Creek.
LUI: Veramente quando eravamo in Inghilterra abbiamo sentito parlare di alcuni omicidi strani in Australia. Mi ricordo un nome, quello di un "backpacker" britannico chiamato Peter Falconio, il cui corpo non fu mai ritrovato.
LEI: Non voglio piu' andare in Australia!
Argomenti: Australia, cinema, da paura, dialoghi, Wanderlust
Commenti (4)Commenta
Saluti.
Grazie per il contributo! E Maurizio, un grande GRAZIE anche a te (e scusa se non mi sono fatto vedere a Natale 2011).
Enrico,
Mi piace il tuo commento
se qualcuno ti rapisce (...) puoi aspettare parecchio prima che ti vengano a cercare
Non so dirti perché, ma mi coglie impreparato. Forse e' per il fatto che la rapidità dei soccorsi non sarebbe la mia prima preoccupazione, in caso di rapimento: sarei preoccupato soprattutto di sopravvivere. Cosa improbabile se il rapitore fosse un Mick Taylor (l'ottimo John Jarratt di Wolf Creek).
Maurizio,
Non vorrei averti dato l'impressione di disprezzare l'Australia: stavo semplicemente parlando di un film che puo' far venire qualche timore prima di partire per un viaggio. Quello che Wolf Creek fa per l'Australia, Jeepers Creepers 2 (che in Italia e' stato intitolato in modo ridicolo e fuorviante "Jeepers Creepers 2 - Il canto del diavolo") fa per il Midwest americano. E dopo aver visto Wrong Turn passerebbe la voglia di visitare il ("la"?) West Virginia.
Cavolo, sarebbe ora che qualcuno facesse un bel film d'orrore ambientato in Italia, magari a Torino, dove dai tempi di Profondo Rosso non si trema più di paura!
Un articolo a caso
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