La Parata di Leonardo da Vinci
18/03/2010 | Claudio_VL | 1 commentiPochi giorni fa ho scritto della Parata di San Patrizio a Singapore. Una bella festa, e ce ne vorrebbero di piu'. Non mi dispiacerebbe se ce ne fosse una incentrata sull'Italia, magari sarebbe un'occasione per proporre all'estero un'immagine meno stereotipata del Belpaese.
Mi chiedo quanti italiani parteciperebbero ad una parata italiana a Singapore (siamo circa un migliaio, su quest'isola), e quanto successo potrebbe avere, inteso come partecipazione e apprezzamento da parte dei singaporiani e degli stranieri di altre nazionalita', una parata simile. Forse dovremmo organizzare una Columbus Day Parade, o altro, ma ... niente santi, per favore: gli irlandesi, qui, festeggiano San Patrizio in modo non religioso, senza croci o altri simboli confessionali, e la parata non passa vicino a nessuna chiesa; il "Saint Patrick" che guidava la parata era il chitarrista della band, e se e' religioso non l'ha dato a vedere. Niente parate di San Questo o San Quello, per favore.
Ecco l'idea! La Parata di Leonardo da Vinci.
Di seguito alcune ragioni per scegliere Leonardo da Vinci e alcuni spunti per la festa/parata/celebrazione.
- Leonardo da Vinci era italiano (della nazionalita' di C.Colombo ancora si discute);
- Leonardo viene associato sempre a cose positive (Colombo viene spesso visto come l'iniziatore dello sterminio dei Nativi Americani e dell'importazione in massa di schiavi dall'Africa;
- E' molto popolare negli ultimi tempi, grazie anche ai (pessimi ma molto venduti) libri di un autore statunitense;
- Per ogni nuova invenzione qualcuno salta fuori dicendo "Ecco, Leonardo ci aveva gia' pensato"...;
- E' un simbolo italiano facilmente abbracciabile anche dal resto degli europei, e questo incrementerebbe le partecipazioni alla festa;
- Una festa dedicata a Leonardo non avrebbe legami con la religione e potrebbe essere festeggiata ovunque e con la partecipazione di persone di qualsiasi confessione religiosa;
- Leonardo era gay, una festa/parata dedicata a lui sarebbe inclusiva anche nei confronti della comunita' LGBT; non che sia necessario, in una Singapore dove essere gay e' vietato, ma essere tolleranti non fa male, e quando LKY non ci sara' piu', probabilmente anche Singapore diventera' piu' tollerante;
- Festeggiare Leonardo permetterebbe di proporre un'immagine dell'Italia lievemente differente dalla solita pizza/pasta/opera/impero romano/artisti rinascimentali. Meno spazio a queste parti note della tradizione italiana, e piu' spazio invece a Leonardo (ovvio), Galileo, Marconi, Volta, Fermi, a scienziati anche contemporanei (Rubbia, Levi Montalcini, Hack), a prodotti tecnologici noti (auto e moto nate nella "terra dei motori" lungo la via Emilia), meno noti (una parata di Ciao e Bravo della Piaggio, una corsa di Morini 3 1/2), o anche senza motore: con tutte le bici che una marca finto-italiana come l'Aleoca riesce a vendere, volete che non ci sia un mercato per bici autenticamente italiane?
- Continuando col cibo: la cucina italiana e' famosa nel mondo, ma c'e' ancora un margine di miglioramento enorme, e la Parata di Leonardo da Vinci potrebbe essere il momento adatto per rendere piu' visibili quei prodotti enogastronomici che ancora non sono popolari quanto potrebbero. I vini dolci sono apprezzati nel sud dell'Asia, e in Italia ne abbiamo tanti; la bresaola potrebbe fare furore, qui a Singapore;
- Film: avete presente quei registi o attori stranieri che, intervistati per qualche tv italiana, finiscono sempre col parlare del cinema italiano come l'ultimo film prodotto in Italia fosse La Dolce Vita? A me basterebbe far scoprire loro Damiano Damiani e Francesco Rosi, ma in realta' una proiezione di film di Toto' e Franco Franchi & Ciccio Ingrassia sarebbe sufficiente: sono "prodotti" comici gia' quasi pronti per un pubblico straniero, data la loro comicita' fisica prima che verbale;
- Musica: gli artisti italiani che vendono meglio all'estero sono quelli che incidono versioni spagnole dei loro successi. Laura Pausini e Nek sono sorprendendemente noti nei Paesi latino-americani, e anche nei supermercati USA i CD della Pausini si trovano, ma sotto "Latin-American". A parte loro, quando si parla di "musica italiana", a molti stranieri viene in mente solo la lirica o canzoni che italiane non sono, tipo "That's Amore". Magari non i Massimo Volume (o magari si'), ma ci sara' pure qualche band o solista o cantautore italiano che sa cantare anche in inglese o, meglio ancora, il cui appeal non si fondi sulla comprensione di ogni singola parola delle sue canzoni? Tanto tempo fa c'erano i Tazenda, che avrebbero potuto avere successo ovunque, anche presso un pubblico non italiofono, proprio per il tipo di melodie;
- "Leonardo's Parade". Suona bene anche in inglese;
- Giorno suggerito: 15 aprile, compleanno di Leonardo.
Fin qui ho elencato idee. La prossima volta buttero' giu' una bozza per gli eventi legati all'ipotetica "Leonardo's Parade".
Argomenti: feste, idee per il settore turistico, italianità, Singapore, tradizioni
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