Visita guidata sul ghiacciaio Fox: non proprio facilissima
17/07/2010 | Claudio_VL | 0 commenti
Sei ore di cammino sul ghiacciaio Fox e dintorni, compresi ottocento gradini nella foresta di fianco al seracco. A parte ogni altra considerazione sullo stato di salute e di forma fisica necessario per una passeggiata del genere e, piu' banalmente, della cura necessaria per scegliere correttamente scarponi, calzettoni, quale e quanto abbigliamento indossare, quest'escursione ci ha mostrato come il sentiero su un ghiacciaio non sia "scolpito nella roccia", e cambi di giorno in giorno a seconda dello scioglimento del ghiaccio, di crolli e della comparsa di mulini (cavita' a spirale). In vari momenti, i partecipanti all'escursione (tre tedeschi, tre irlandesi, mia moglie ed io) hanno osservato Pete, la nostra guida, scavare gradini o allargare passaggi per consentirci il transito. In un caso, un passaggio tra due pareti verticali di ghiaccio s'e' rivelato parecchio impegnativo: la foto mostra un punto in cui il passaggio si restringe fino ad offrire spazio solo ad un piede per volta. Il padre della famiglia tedesca, che pure non era per niente grassso, ha avuto qualche problema a passare, e anche la signora irlandese, con molti strati di capi d'abbigliamento, non e' passata con facilita'.
"Pensa se fossero venuti qui Michael e Mark!", ha detto mia moglie sul pullman, al ritorno: Michael e Mark sono due nostri ex colleghi statunitensi, circa trecento chili in due. Il passaggio nel ghiaccio sarebbe stato troppo stretto anche se fossero stati parecchio piu' magri (non dimentichiamoci che sono raccomandati tre-quattro strati di abbigliamento caldo, piu' uno strato d'abbigliamento antivento e impermeabile.
"Avrebbero fatto causa agli organizzatori dell'escursione, di sicuro, come fanno spesso gli americani."
Argomenti: foto, ghiacciai, montagna, Nuova Zelanda, salute
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