Berlusconi e gli italiani visti dagli inglesi
17/03/2011 | Claudio_VL | 0 commentiQualche anno fa, un collega statunitense venne in Europa per una riunione "plenaria" di tutti i dirigenti informatici dell'azienda in cui lavoravo. C'era un americano, un francese, un tedesco... pare l'inizio di una barzelletta, ma non lo e'. C'erano anche un inglese, un olandese, un italiano, un argentino, una giapponese, un sudafricano, un coreano, e altri ancora. L'americano (che in realta' e' nato in Inghilterra ed e' diventato cittadino americano solo di recente) si trova a tavola, a cena, con alcuni di questi colleghi provenienti da tutto il mondo. E dopo pochi minuti di cortese conversazione, arrivano le battutine su George W. Bush. Mezz'ora dopo, la conversazione e' animata, si sono aggiunti colleghi da altri tavoli, e il povero collega americano viene bersagliato da tutte le parti per quel che Bush ha detto, ha fatto o avrebbe dovuto fare.
E il bello e' che probabilmente il collega non aveva neppure votato per Bush.
La stessa cosa capita a molti italiani, in patria e all'estero. Quando uno straniero incontra un italiano, una serie di pensieri gli passeranno per la mente, compreso uno piuttosto spiacevole:
Questa persona ha scelto come leader nazionale un tizio che e' in odore di mafia, tratta il suo partito come una proprieta' privata e lo Stato come una fonte di servizi personali, insulta in patria e all'estero, e' un vanaglorioso esibizionista convinto che le sue parole abbiano un peso internazionale, ed e' un puttaniere che va con minorenni. E alla persona che ho davanti a me va bene cosi'.
Sono pensieri che di solito non vengono convertiti in parole: difficile che la prima cosa che vi dice uno straniero sia "Piacere, sono John Smith, e tu devi aver votato quel buffone di Berlusconi". Ci vuole un po' di conoscenza pregressa, per menzionare un argomento del genere. Se uno vuole sapere cosa pensano di noi, per esempio, gli inglesi, guardare un programma comico puo' dare qualche indicazione. Del resto, tanti italiani hanno formato le proprie impressioni sugli inglesi affidandosi all'imitazione che Enrico Montesano faceva dell'anziana turista che ripete "Mowto pictorescow".
Ecco alcuni filmati tratti da programmi della tv inglese.
Un filmato dallo show di Harry Enfield:
Un episodio di "Mock The Week", con Frankie Boyle che massacra Berlusconi:
Un altro episodio di "Mock The Week".
E visto che l'abbiamo menzionato prima, ecco Enrico Montesano con la sua sempre attuale interpretazione della romantica turista inglese:
Argomenti: Gran Bretagna, italianità, Silvio Berlusconi, televisione, umorismo
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