Boicottare la Corsica?
Pochi abitanti, tanti crimini, poca sicurezza?
25/05/2011 | Claudio_VL | 0 commenti
Secondo il Corriere, la Corsica e' un'isola in guerra, come scrive l'inviato Fabrizio Caccia nell'articolo Criminalità', in Corsica torna il terrore. I numeri sembrano confermare le tesi piu' pessimistiche: una media di 17 omicidi all'anno, per un'isola con trecentomila persone, fa riflettere. E senza entrare nel dettaglio dell'articolo di Caccia, che consiglio di leggere, segnalo la posizione del filosofo francese e icona culturale post-sessantottina Bernard-Henri Levy, che qualche tempo fa invito' ad un boicottaggio turistico della Corsica. Ecco l'uno spezzone dell'intervista a CanalPlus:
Visitai la Corsica nel 2007, mi piacque molto, non ebbi problemi con la popolazione, e a parte un paio di meduse incontrate in mare, fu una vacanza perfetta. Venni anche fermato ad un posto di blocco dalla polizia, e gli agenti furono estremamente cortesi, con un ottimo inglese, e non furono stupiti (solo un po' curiosi) nel vedere un italiano con patente statunitense e residenza in Inghilterra.
Siete stati in Corsica? Avete avuto problemi con la criminalita' locale, oppure e' andato tutto bene?
Argomenti: destinazioni, Francia, sicurezza
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