Tutti pazzi, senza fine: le frasi fatte del giornalismo italiano

Perche' pensare costa troppa fatica

22/03/2015 | Redazione VL | 1 commenti

Quante volte al giorno ci capita di usare frasi fatte come "tutti pazzi per" (qualcosa) o (qualcosa e') "senza fine"? Per esempio, "Una tragedia senza fine", o "in Francia sono tutti pazzi per la pizza all'ananas"? Magari ci capita spesso. Oppure mai.

Io, per esempio, non uso ne' l'una ne' l'altra espressione. Chi invece le usa in abbondanza sono i giornalisti che scrivono per i siti Internet dei giornali italiani. In un'ozioso pomeriggio di primavera (e gia', da ieri siamo ufficialmente in primavera!), dopo aver visitato la homepage dei siti di alcuni quotidiani italiani, che riportavano come sempre vari titoli contenenti "tutti pazzi per" o "senza fine", sono andato a cercare su Google e ho verificato quante volte Corriere, Repubblica e Stampa (La Stampa) hanno messo da parte la loro creativita' e han fatto ricorso invece a queste frasi fatte: non si tratta di decine o di centinaia di volte, le cifre sono parecchio piu' elevate.

Nota metodologica: la verifica e' stata fatta cercando le due frasi tra virgolette, in modo da trovare le parole nell'esatta sequenza desiderata, per esempio usando la stringa di ricerca

"tutti pazzi per" site:corriere.it

Per cercare la frase "senza fine" su Repubblica.it, ho escluso il sotto-sito trovacinema.repubblica.it, per evitare di includere nei risultati i film con questa frase.

"Tutti pazzi per"


Corriere.it: circa 5.000 pagine
Lastampa.it: circa 1.060 pagine
Repubblica.it: circa 6.460 pagine

"Senza fine"


Corriere.it: circa 22.000 pagine
Repubblica.it: circa 8.320 pagine
Lastampa.it: circa 1.890 pagine

Il sito del Corriere ha utilizzato ventiduemila volte la frase "senza fine", e per oltre cinquemila volte "tutti pazzi per". Al Corriere, evidentemente, sono tutti pazzi per Senza Fine.

Argomenti: abrasioni superficiali, giornalismo, terminologia

Commenti (1)Commenta


23/03/2015 12:18:15, Jonathan65
Mah.... a me sinceramente viene da pensare anche un altro motivo per cui si ricorre all'utilizzo di frasi fatte, parole, concetti e slogan ripetuti migliaia di volte.....
L'altro motivo a cui penso è che in fondo è un sistema di programmazione neuro linguistico di massa, se ci si pensa senza scomodare teorie complottiste, il nostro cervello è assolutamente adatto a recepire e memorizzare un concetto o una frase se sentita ripetutamente all'infinito, alla fine la pubblicità televisiva funziona proprio su questo principio un martellamento continuo delle stesse frasi e concetti. I giornali non hanno fatto altro che imparare questo tipo di linguaggio ed in generale nei media si è diffuso questo metodo comunicativo per poter diffondere facilmente di pensieri unici e quindi un controllo delle masse o dell'opinione pubblica più preciso e mirato.

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