Imbarcarsi con Ryanair con un casco per moto
Ma ricordatevi di non indossarlo durante il check-in
07/04/2014 | Claudio_VL | 3 commentiAh, bei tempi, quando Ryanair era l'Impero Del Male dell'aviazione civile, o quantomeno quella strana linea aerea dove le regole vanno rispettate sempre. Michael O'Leary, l'AD della low cost irlandese, ora non pare piu' il Darth Vader dei voli low cost, che con voce roca dice tassiamoli anche quando vanno al cesso!
Le cose sono cambiate. Ryanair e' diventata buona. Oltre alle nuove regole che consentono un secondo bagaglio a mano, oltre alla possibilita' di correggere errori nella prenotazione, oltre agli assistenti di volo sempre piu' gentili (perche' meno stressati da ordini aziendali di vendere gratta-e-vinci e panini?) e alla sempre piu' frequente presenza di personale italiano a bordo, c'e' anche una maggiore tolleranza verso il bagaglio a mano fuori misura.
La situazione potrebbe essere differente in aeroporti piu' severi, ma a Torino-Caselle, la settimana scorsa, chi scrive si e' imbarcato su un volo per Londra con una piccola borsa fotografica che rientra nelle dimensioni del secondo bagaglio a mano (35 cm per 20 cm per 20 cm), e con un casco da moto come bagaglio a mano principale. Il casco misura circa 25cm per per 25cm per 34cm, e ricordiamo sui voli Ryanair le misure massime del bagaglio a mano sono 55 x 40 x 20 cm, ed ha effettuato il volo verso Londra tra i piedi dello scrivente, sotto il sedile davanti a me.
Vediamo se riesco ad imbarcare una moto, la prossima volta...
Argomenti: bagaglio a mano, moto, Ryanair
Commenti (3)Commenta
anche se sarebbe poco probabile che ci arrivi al banco del check in con la moto, perché probabilmente verresti arrestato appena metti la ruota anteriore in aeroporto!
Consiglio da affezionato lettore: meglio intraprendere un Raid Italia - Inghilterra o vice versa in moto, passando per lo stretto della Manica in traghetto e per la Francia. Credo che sarebbe un bella "Botta" di vita e un occasione per raccontare una nuova avventura su VL.
E prima del 125, avevo pensato di raggiungere la Perfida Albione in motorino, dopo aver letto su Motociclismo di due ragazzi italiani che avevano visitato la Scozia alla guida di due ciclomotori (Garelli, credo) attrezzati con bagagliaio posteriore e serbatoio (molto) maggiorato. Mi farebbe piacere ritrovare quel numero di Motociclismo, e sarebbe ancora piu' bello mettersi in contatto con quei "ragazzi" (che oggi avranno una cinquantina d'anni).