Materassino autogonfiabile Multimat Trekker 25, impressioni d'uso
Sarebbe ottimo se fossi un rettangolo
26/10/2015 | Claudio_VL | 2 commentiTempo fa acquistai un materassino autogonfiabile, e ora che l'ho usato in varie occasioni ne posso parlare in dettaglio. Si tratta del Multimat Trekker 25, pagato 48 sterline (circa 65 euro) tre anni fa, e ora disponibile online a prezzi più bassi.
Iniziamo dai dati tecnici del materassino:
- Autogonfiabile
- Dimensioni: 1830 x 510 x 25mm
- Peso (dichiarato): 855g
- Stagioni (dichiarate): 4
- Valore Tog: 5,3
- Materiale esterno: poliestere 150D e membrana TPU per tenuta pneumatica; tessuto idrorepellente
- Materiale interno: spugna 20kg/m3 PU per isolamento termico e supporto dell'utente
- Accessori inclusi: sacca, cinghie elastiche e kit per riparazione.
Il peso che ho rilevato, 1 kg, e' superiore a quello dichiarato. Il materassino e' relativamente compatto una volta arrotolato, vedi foto (il CD e' stato utilizzato per fornire un termine di confronto), ed e' lungo 183 cm, il che potrebbe non essere sufficiente per molti escursionisti.
Uso materassini autogonfiabili da oltre vent'anni, e i 2,5 cm di spessore del Multimat Trekker sembrano meno, una volta sdraiati, anche se non si ha mai l'impressione di dormire direttamente sul terreno. Il materassino si gonfia aprendo una valvola in un angolo e ... aspettando qualche minuto. Per sgonfiarlo e' necessario piegare il materassino a meta' lungo l'asse principale, aprire la stessa valvola e arrotolarlo a partire dal lato opposto, in modo da espellere l'aria all'interno. Niente di inusuale per chi e' abituato ai materassini autogonfiabili.
... e in comune con quasi tutti i materassini autogonfiabili, perlomeno con quelli di fascia medio-bassa, c'è un problema: la forma del materassino. Campeggiando nel Lake District la settimana scorsa, con temperature inferiori allo zero, mi sono reso conto che e' inutile avere un sacco a pelo di qualità e adatto a temperature inferiori (anche di molto) allo zero, se non lo si isola dal terreno o dal fondo della tenda. E con un materassino rettangolare, non e' difficile ritrovarsi con i gomiti fuori dal materassino, appoggiati al freddo terreno.
Non e' un caso se i sacchi a pelo "a mummia" hanno una sagoma rastremata, stretta all'altezza dei piedi e progressivamente piu' larga fino alle spalle, per poi stringersi all'altezza della testa. (Nel caso dei sacchi a pelo, la rastrematura ha lo scopo di ridurre la quantità d'aria intorno al corpo all'interno del sacco.) Tra i materassini piu' costosi e' comune la stessa sagoma.
Conclusione
Questo materassino (e molti altri di forma, peso e prezzo simile) sono adatti ad uno uso non estremo.: se viaggiare leggeri e' una priorità, un materassino più leggero e' consigliato; se pensate di dormire in tenda a temperature inferiori allo zero, meglio un materassino più largo all'altezza dei gomiti, capace di isolarvi completamene dal terreno. Per qualsiasi altro uso, un materassino come il Multimat Trekker 25 va bene.
Argomenti: acquisti, attrezzatura da campeggio, recensioni
Commenti (2)Commenta
Ne ho incontrati tre, di negozianti e commessi così. Due in Italia - uno proprietario di un negozio/officina moto, l'altro un fotografo - e uno in Inghilterra (un commesso del negozio Blacks - articoli per escursionismo - di Shrewsbury), che mi consigliò di cercare in un negozio differente il sacco a pelo adatto al tipo di escursione che avevo in mente.
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