È l'alba o il tramonto?
Riflessioni alle tre di mattina
16/07/2016 | Claudio_VL | 4 commentiIl massacro dei poliziotti bianchi di Dallas, e lo stillicidio di morti di americani di colore per mano della polizia. Il disastro dei treni tra Andria e Corato. La strage di Nizza. I morti del fallito golpe turco. E prima le altre cose che ora sembrano piccole (e alcune sono piccole). L'Inghilterra rurale che, novella Vandea, vuole tornare al passato e vota per la Brexit. La ditta per cui lavoro decide che costa meno assumere qualcuno di nuovo anziché darmi tempo di imparare cose che non erano richieste quando venni assunto. I rigori sbagliati dall'Italia, e la nostra cocciuta ostinazione ad andare sempre ai rigori. Anton Yelchin che muore per un incidente stupido. Prince e David Bowie (vi vengono in mente due nomi della musica pop più creativi e innovativi?). Star Trek che diventa un inno alle mazzate e ai fuochi d'artificio anziché un'osservazione dei comportamenti umani mascherata con cartapesta e faccioni bianco-neri.
Venticinque giugno, quattro giorni più tardi del giorno più lungo dell'anno. Tre di mattina, come capita a tanta gente che fa siti Internet avevo lavorato fin tardi, fino appunto alle tre, spinto dal desiderio di completare qualcosa (una nuova funzione, o il redesign di un sito). Guardo dalla finestra e mi chiedo se il mio orologio sia corretto: sono le tre di mattina e il cielo è chiaro. Sono le ultime luci della sera, o le prime del mattino? La foto è stata scattata dalle parti di Londra, quindi non nel profondo nord della Scozia o della Scandinavia, eppure ... il cielo è chiaro.
Argomenti: albe e tramonti, notte, vivere in Inghilterra
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M: Sono Scosso ho visto una foto che mi ha sconvolto, Triste e preoccupato, ero ancora sveglio quando stanotte su FB qualcuno ha pubblicato la notizia Ansa e i miei 2 primi pensieri dopo aver acceso la tv per capire cosa era accaduto sono stati: Nonostante i miei "piccoli" sforzi per cambiarlo il mondo che lascio a mia figlia è peggio di come lo ho trovato io, l'altro pensiero è stato mia sorella è a 1000km di distanza da Nizza e i miei Nipoti sono In Italia con i nonni
A: hai ragione tu
A: nonostante tutti gli sforzi consegniamo ai nostri figli un mondo peggiore
A: l'aberrazione non ha fine
A: purtroppo la discesa verso gli inferi anche
A: è tristissimo tutto ciò
A: la nostra impotenza
M: Sai cosa mi fa rabbia, sapere che la scusa del fanatismo religioso è una balla cosmica, perché come diceva un certo Paolo "Io so", Io conosco i colpevoli e i mandanti"
A: hai troppo ragione
A: ;(
A: una schifezza
M: E la cosa che mi fa ancora più rabbia e che non c'è un movimento di persone che si ribella a questo, che subisce supinamente sia questi folli scatenati sia le retoriche balle sparate dai vari politici e politicanti. Aiutando mia figlia a preparare la tesina per l’esame di terza media, sono andato a riscoprire certe cose sull'origine del movimento di contestazione del 1968, e lo sai? Mi mancano, mi manca di vedere quel fervore anticonformista e rivoluzionario di quel periodo, ormai siamo assuefatti a tutto, narcotizzati da un mondo sempre più consumistico ed opulento fra una/due settimane avremo già rimosso quest'orrore.
A: è vero M
A: noi ci ribellavamo lottavamo a modo nostro, magari non sempre nella maniera giusta ed efficace
A: ma siamo narcotizzati adesso
A: non so cosa sia successo nel frattempo
A: non so cosa ci abbia portati ad essere quelli che siamo
A: mi fa paura tutto ciò....
M: Abbiamo paura di vivere....
A: eh si
A: è come s sapessimo di dover pagare delle colpe e quindi subiamo
M: Vivere fino in fondo significa assumersi anche dei rischi
M: ma soprattutto credo che l'abilità del potere è stato togliere gli ideali o sostituirli con altri finti e più facilmente controllabili
A: bravo M
A: proprio così
A: mio figlio dice e va beh
A: ma sai cosa c'è in questo e va beh
A: c'è la rabbia la rassegnazione l'impotenza la voglia di triturare gli adulti che hanno portato il mondo a essere quello che è
A: sapere che oggi sei qui e domani non si sa
A: capisci
A: gli hanno tolto il valore di lottare per se stessi e per gli altri come un diritto inalienabile
A: non sanno nemmeno che sia possibile farlo forse
A: o forse sanno, perché, sono intelligenti che è una lotta impari
A: senza rimedio
A: perché il MALE QUELLO GROSSO E' VERO HA LA FACCIA DELL'AMICO
M: vero
M: oppure è nascosto dietro alla facciata del progresso e del benessere
A: certo M
A: con amico intendo proprio quello
A: la faccia di chi ti riempie la pancia ed il cervello di bambagia e così tu ti ovatti ingrassi scoppi non ragioni
M: esatto
Non So forse sono l'ultimo degli Idealisti ma le idee e gli ideali sono ciò che mi hanno sempre salvato dalla "depressione dell'uomo qualunque" perché mi hanno sempre spinto a sperare in un mondo migliore ma sempre più spesso mi sento come l'eroe di Cervantes alle prese con i mulini a vento..........
Un articolo a caso
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