Case inglesi: il contatore intelligente rende tirchi
Se ogni respiro ti costa un centesimo, meglio non respirare?
01/09/2016 | Claudio_VL | 3 commentiDue mesi fa SSE, l'azienda elettrica, ci ha fatto sapere che avrebbe mandato un tecnico per installare i nuovi "smart meter", i contatori intelligenti.
Il tizio è poi arrivato, ha installato solo uno dei due contatori che sperava di installare: quello dell'elettricità. Il secondo contatore, quello del gas, non è stato possibile installarlo in quanto non riusciva a "vedere" tramite connessione wifi il primo. Beh, perlomeno ne abbiamo uno, che si connette - di nuovo tramite wifi (non la mia rete) ad un dispositivo grande quanto un piccolo smartphone (vedi foto), che mostra i dati del consumo istantaneo e quotidiano. Quest'ultimo poi invia i dati tramite connessione 4G all'azienda della luce/gas.
Cos'è cambiato, con questo nuovo contatore? Usciamo per andare al lavoro, vediamo che la spesa odierna è 18p (pence, cioè centesimi di sterlina), torniamo a casa dal lavoro, vediamo che la spesa è salita a 40 o 50p, e guardiamo in cagnesco il frigorifero, che ha un rating dei consumi pari a B, quindi non il migliore possibile. Poi verifichiamo se abbiamo lasciato dei caricabatterie connessi. O sara' stata la radiosveglia? Mia moglie mi ricorda che B3, la stanza dei computer, pare un albero di Natale, piena com'è di luci colorate e/o lampeggianti: le "ciabatte" con interruttori e spie, il monitor, un Raspberry, laptop della seconda guerra punica sotto carica, e cose cosi'.
Quando vedi in diretta il costo di ogni dispositivo acceso, piccolo e grande, ti viene da ... staccare la spina.
Argomenti: casa e case, elettronica, vivere in Inghilterra, vivere low cost
The vet had to vet the vet
Lavorare in una start-up inglese - 1
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Quando poi arrivi al punto di staccare tutto, per vedere quanto ti costa preparare un caffè, beh, a quel punto magari e' meglio girare il contatore intelligente verso il muro, cosi' non ci pensi più.