Cose che possono andare storte in un hotel sulla Paullese
Cimici, piattole, black-out: ce n'è per tutti
05/10/2017 | Claudio_VL | 1 commentiUn conoscente guida, parliamo di lavoro mentre percorriamo la Paullese, ufficialmente nota come strada provinciale ex strada statale 415 Paullese (SP ex SS 415). Arrivo in hotel, che poi e' anche un motel. Il conoscente che mi ha accompagnato, prima di scaricarmi, s'è ricordato che e' già stato qui, e dice che si e' divertito molto, ma era nella zona motel. Non gli chiedo dettagli.
Arrivo alla reception, pago, mi faccio fare la fattura.
Salgo in camera a piedi, visto che l'ascensore e' guasto
Mi preparo per una chiamata su Skype con due colleghi, e noto una cimice che occhieggia da sopra l'armadio.
Un'altra mi guarda da sopra i tendaggi. Una da sotto.
Ne spunta una quarta sopra una abat-jour. Nel frattempo inizia la chiamata; decido che le quattro perfide cimici sono ancora abbastanza lontane, e che se anche si mettessero a correre, riuscirei a scappare. Inseguito da quattro cimici nei corridoi di un albergo sulla Paullese, che avventura sarebbe.
Cade la connessione Internet, uno dei colleghi mi chiama al telefono, e continuiamo cosi' la conversazione lavorativa.
Arriva un Improvviso black-out (sono sempre improvvisi), continuo a parlare al collega al telefono, ma la stanza buia, le quattro cimici, il dubbio che ad ogni fattura corrisponda una fattura (o magari del semplice voodoo) mi preoccupa un po', e scendo a piedi verso la reception per vedere se si sono accorti che manca la luce. Per fortuna l'ascensore e' fuori uso, altrimenti qualcuno avrebbe potuto rimanere bloccato dentro, col black-out.
Buio, ovviamente nessuna luce d'emergenza. Da una poltrona si alza una voce, "E' uscito, e' andato a sistemare la luce", dice il tizio. Provo ad aprire la porta d'ingresso dell'hotel, non si apre. Il ragazzo della reception e' andato fuori per cercare di risolvere la mancanza di luce, e ci ha chiusi dentro l'hotel. Beh, visto che manca la luce, perlomeno una potenziale causa d'incendi e' svanita.
Torna il ragazzo della reception. Gli spiego che non può chiudere i clienti in albergo, in caso di incendio sarebbe nei guai. Poi gli dico che la mia camera e' infestata dalle cimici e che deve risolvere il problema. E' giovane, questo ragazzo, parla l'italiano in modo perfettibile, e quando prende la chiave di un'altra stanza e sale le scale neppure mi chiede o dice di seguirlo, sale da solo, posso solo intuire che stia lavorando alla soluzione del problema delle cimici (anzi, mio: le cimici non paiono avere problemi, in questo hotel). Apre la porta della camera di fianco alla mia e mi dice che posso spostarmi li', gli dico di aspettare, perché voglio controllare se ci sono parassiti anche li'. Ad una prima occhiata non ne trovo.
Perlomeno e' tornata la luce in albergo.
E anche Internet, seppure a banda parecchio stretta, e' tornata.
E il problema delle cimici e' stato risolto cambiando stanza.
E dopo che tutti i clienti erano stati chiusi dentro (in albergo, chiudendo l'ingresso principale), ora siamo tornati liberi di uscire, casomai volessimo esplorare la Paullese intorno a mezzanotte.
Insomma, il mondo e' tornato perfetto, in quest'hotel barra motel sulla strada provinciale ex strada statale 415 Paullese (SP ex SS 415).
Le inquietanti domande di oggi:
Come mai in camera ci sono quattro buste di detergente intimo, e neppure una di bagno-schiuma o di shampoo?
Com'è morta questa cimice? Stava tentanto di fuggire da quest'hotel sovraffollato di suoi parenti?
Come si chiamano queste due cimici cosi' innamorate?
Argomenti: alberghi, da paura, Milano
Un articolo a caso
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