Le pizze all'estero (non sempre sono come in Italia)
Abbiamo dato la pizza al mondo, ora non è più nostra
13/01/2018 | Claudio_VL | 0 commentiUna città italiana, una sera di qualche settimana fa. Sono ospite di amici. Stanno ordinando la pizza al telefono, mi chiedono quale voglio. "Quali hanno?", chiedo istintivamente: dovunque mi trovi, prima di ordinare da mangiare preferisco sapere quali sono le possibili scelte.
"Le pizze sono quelle, non e' che ci siano variazioni, sono le stesse in tutto il mondo!"", mi risponde irritato l'amico che sta facendo la prenotazione.
"Andiamo sul sicuro, allora: una prosciutto e funghi per me, una pizza ai frutti di mare per mia moglie".
L'irritazione dell'amico era forse giustificata, ma la spiegazione - che le pizze "sono le stesse in tutto il mondo - era fuori luogo. Magari fosse vero! Vivo all'estero da diciassette anni, passati tra Inghilterra, Stati Uniti e Singapore, con frequenti visite in altri Paesi, e non sono mai riuscito, MAI, a farmi portare una "pizza prosciutto e funghi", all'estero. Non esiste un menu' internazionale standardizzato delle pizze, anche perché tutti i piatti - compresa la pizza - vengono adattati (*) ai gusti dei consumatori locali.
E se andate in un ristorante cinese all'estero, magari in Cina, non vi aspettate di ricevere un "biscotto della fortuna" (fortune cookie) alla fine del pasto: si tratta di un prodotto inventato negli Stati Uniti, dove evidentemente ci si aspettava un tocco di saggezza asiatica insieme a riso, noodles e involtini. Adattamento alle aspettative locali, come dicevo prima.
A volte all'estero neppure la pizza per noi più semplice e ovvia, la margherita, e' presente nel menu', perlomeno non col nome a noi noto.
Se siete in viaggio all'estero e anziché provare un piatto locale decidete di ordinare una pizza, quali sono i sapori che troverete? Ecco quelle che, secondo una fonte, sono le pizze preferite in alcune nazioni:
India::col tofu, zenzero sottaceto, formaggio paneer (latto-vegetariano), montone speziato.
Russia: pizza fredda con sardine, tonno, sgombro e cipolle.
Brasile: uova sode, piselli, cuore di palma e ... uvetta. Uvetta??? Si', uvetta.
Giappone: patate con maionese bollente, seppie, anguille, pollo teriyaki.
Francia: popolare la pizza flambe' con pancetta e panna.
Germania: con tonno in lattina. Non troppo differente dai gusti cui siamo abituati, credo.
Svezia: col curry, il pollo, le noccioline e l'ananas (spero non tutti insieme, ma magari e' un'esperienza interessante).
Pakistan col pollo tikka, il curry e i cetrioli.
Un'altra fonte - l'Huffington Post elenca i dieci guarnizioni per pizza preferite da statunitensi e canadesi:
1) Salame piccante
2) Funghi
3) Cipolle
4) Salcicce
5) Pancetta
6) Formaggio extra
7) Olive nere
8) Peperoni verdi
9) Ananas
10 Spinaci
Mangiai la mia prima pizza all'ananas nel Duemila, in un ristorante in Alta Savoia. Non morii. Anzi, era buona. A volte provare cose nuove non fa male, su.
Ho pubblicato queste due liste giusto per dare un'idea dei differenti gusti locali. Che poi, volendo, non e' che il menu' delle pizze sia cosi' standardizzato neanche in Italia. E infatti la pizzeria italiana dove stiamo ordinando telefonicamente non ha la pizza prosciutto e funghi ne' quella ai frutti di mare!
"Prendiamo due diavole, va'. Ce le hanno, quelle?"
L'amico abbozza, chiede alla pizzeria e conferma la disponibilità della pizza alla diavola.

Nella foto: una pizza qualsiasi in un supermercato qualsiasi in Inghilterra.
Argomenti: globalizzazione, italianità, mangiare, pizza e pizzerie, vivere all'estero
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