Taiwan, estate 2020, una giornata piovosa. Stanno per passare i camion della raccolta rifiuti, abbiamo sentito la musichetta, prima passa quello dell'immondizia, poi quello del riciclabile. Abbiamo messo fuori la roba da buttare nel camion del riciclaggio. Una donna esce da chissà dove, gonna corta, stivali di gomma, copricapo asiatico conico, si muove in modo silenzioso e ossequioso, rispettosa del rituale della raccolta differenziata. Passa di casa in casa, senza disturbare, senza parlare, prende scatole e altri oggetti in cartone, li porta via, poi riporta i contenitori che aveva preso in prestito. Ringrazia chinando la testa, se ne va, sparisce.