Weekend nel Kent: Herne Bay

Un magnifico e lungo pontile, tanti granchi, tanto sole

31/07/2021 | Claudio_VL | 0 commenti

Ricapitoliamo: alla fine di maggio ho trascorso con mia moglie un weekend nel Kent, durante il quale ho visto un sottomarino sovietico a Rochester, un tramonto a Gravesend e un'isola che venne occupata dai Feroci Olandesi.

Durante quel weekend siamo stati in altri due posti, Herne Bay e Whitstable, entrambi nel Kent. Cosa abbiamo visto a Herne Bay?

Una bandiera britannica (che non e' una bandiera inglese) su un molo, per iniziare.
... no, non e' la bandiera inglese, questa e' quella britannica



La torre dell'orologioSiamo arrivati a Herne Bay dopo aver rinunciato ad andare nella più nota Whitstable, che abbiamo attraversato in auto, ma in cui non siamo riusciti a fermarci a causa della mancanza di parcheggi.

Ho guidato per un po' sulla strada che segue la costa settentrionale del Kent, e quando ho visto un cartello che indicava Herne Bay ho pensato "forse questa e' una bella cittadina". Tutto merito di quel "bay", le città sulle baie spesso sono belle.

Non avevo idea di cosa volesse dire "Herne", che a quanto pare deriva da hyrne, cioè angolo in inglese antico, per via di una antica strada romana nei dintorni che faceva una brusca curva. Intorno al 1100 la futura Herne Bay era nota come Hyrna, sempre per quella curva.

In effetti Herne Bay e' una cittadina carina. E comoda: le vie d'accesso non erano ingorgate di traffico, c'era un grande parcheggio mezzo vuoto e a prezzi ragionevoli nel centro cittadino, e una volta scesi dall'auto abbiamo trovato...
La spiaggia di Herne Bay tra la torre dell'orologio e il pontile

... lunghe spiagge molto affollate d'estate, un lungomare con una "clock tower" (torre dell'orologio) del 1837, utile come punto di riferimento; un pontile che una volta era lunghissimo (oltre un chilometro) e fungeva anche da molo; un lungomare affollato di gente che si gode il sole e la brezza, quasi sempre presente sulle coste inglesi.

La spiaggia di Herne Bay ad ovest del pontileLa spiaggia di Herne Bay ad ovest del pontile

Quello attuale e' l'ultimo (finora) di tre pier (molo, pontile) presenti a Herne Bay: quello originale, in legno, venne inaugurato nel 1832 ed era lunghissimo, 1.101 metri. Veniva utilizzato per lo sbarco dei passeggeri dei traghetti a vapore in arrivo dal continente ed era dotato di un carrello a vela per il trasporto dei bagagli dei passeggeri.

Herne Bay Pier e spiaggia ciottolosa

Le travi in legno che fungevano da colonne del pontile penetravano il fondale marino, e non erano protette col rame, per cui mitili e molluschi ne causarono il rapido deterioramento. Nel 1871 venne sostituito da un secondo pontile con colonne in ghisa e cemento; venne costruito in soli quattro mesi, ma non poteva più essere utilizzato per l'attracco dei battelli a ruota: era lungo solamente 100 metri.

Nel 1899, un nuovo pontile in ferro lungo 1.154 metri sostituì il precedente. Era il secondo più' lungo pier in Inghilterra (quello di Southend-on-Sea e' lungo oltre due chilometri), ed era dotato di un tram elettrico (nel 1899!) che percorreva l'intera lunghezza del pontile. C'erano un teatro, una pista da pattinaggio, dei ristoranti, la biglietteria per i battelli, vari negozi, e il caffè Mazzoleni, ovviamente italiano.

Il pontile (3a versione) in una foto d'epoca

I pontili, la cui struttura e' prevalentemente in legno, sono facili vittime di incendi (vedi Brighton Pier), e quello di Herne Bay non fa eccezione: un incendio nel 1928 distrusse il teatro, i negozi e il caffè italiano, mentre quello del 1970 distrusse l'intero padiglione, che aveva oltre mille posti a sedere (questo video del British Film Institute mostra il pontile e l'incendio n.2).

Durante la seconda guerra mondiale una sezione del pontile venne demolita e sostituita da ponteggi temporanei nell'ambito delle misure governative contro la temuta invasione nazista, che non si materializzo'. Purtroppo quest'opera di prevenzione indebolì la struttura, che venne poi seriamente danneggiata da due tempeste nel 1978 e 1979, con conseguente isolamento della "testata" del pontile, che ora rimane isolata e sempre più pericolante in mezzo al mare, a un chilometro dalla costa.

L'isolata estremità dell'Herne Bay Pier

Per gli amanti del cinema aggiungo che l'Herne Bay Pier compare nelle scene iniziali del film d'esordio del regista Ken Russell French Dressing ("Pepe francese") del 1964.

Sul pontile beviamo un caffè, osservo con sconcerto la quantità di errori accumulati nell'insegna del caffè, poi stiamo per mezz'ora buona a guardare la gente che fa "crabbing".

Quiz: quanti errori trovate in questa foto? (No, non ditemi "la gente senza mascherina": non era obbligatoria, all'aperto, in Inghilterra.)
Il caffe' attuale

Il "crabbing" e' la pesca non professionale ai granchi con rete, eseguita come passatempo in tutti i pier inglesi; se vi pare un passatempo stupido, riflettete sull’utilità del tipico passatempo da spiaggia italiano, scava la buca e poi riempi la buca, che diventa utile solo se corredato da citazioni di John Maynard Keynes...

Gente che fa crabbing sul pontile di Herne Bay

Uno su mille ce la fa (a scappare dalla rete)
zzz

Vedo che molti crabbers usano pezzi di bacon come esca, il che probabilmente funziona perfettamente con dei granchi inglesi. Ecco alcune "vittime", grandi quanto un pugno (chele escluse). Tenete presente che il "crabbing" comporta la liberazione dei granchi dopo una decina di minuti, per evitare che soffrano nel secchio. E questo tipo di granchi non e' commestibile, pare.

Granchi catturati

Il lampadario del ristorante turcoDopo un'ora sul pontile cerchiamo un ristorante, ci sono code ovunque. Troviamo un ristorante turco sul lungomare, solo una coppia in coda.

Mangiamo bene, spendiamo una cifra ragionevole, ammiriamo un bel lampadario. Al tavolo più vicino a noi c’è un'ampia e rumorosa comitiva russa con abbondanza di tatuaggi e scollature, potrebbe essere un gruppo di membri della Bratva, la mafia russa. O forse e' solo la cresima ortodossa di qualcuno, e questi sono ex compagni di scuola che si incontrano solo più in queste occasioni. Non ottengono attenzioni speciali dai camerieri (turchi) ne' dalla maîtresse di sala (inglese), i nostri piatti arrivano in fretta.

Fuori fa caldo, ci godiamo il fresco nel ristorante, poi ripartiamo. Cercheremo di ripassare da Whitstable, troveremo poi un parcheggio e... ne parleremo un'altra volta.


Argomenti: Gran Bretagna, mare e spiaggia, racconti

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