Ryanair ti impone il rimborso del rimborso, se vuoi volare
Hai ottenuto un rimborso rivolgendoti a Visa o Amex? Ora paghi.
24/10/2021 | Redazione VL | 4 commentiGli ultimi due anni hanno sconvolto tante aree della nostra vita, e c’è una nuova ragione per preoccuparsi: Ryanair ha iniziato a negare l’imbarco ai passeggeri che hanno ottenuto in passato un rimborso del biglietto tramite richiesta all’azienda delle carte di credito, salvo pagamento della cifra rimborsata.
Lo rispieghiamo, casomai sembri una cosa strana: nel corso dei quasi due anni di crisi legata alla pandemia di coronavirus, molti clienti Ryanair hanno prenotato dei voli e poi si sono trovati nell’impossibilità di volare a causa delle regole legate a COVID-19 applicate nei Paesi di partenza o di destinazione del volo; molti di questi passeggeri, di fronte all’impossibilita’ di ottenere un rimborso dalla linea aerea, lo hanno chiesto ed ottenuto alle banche o enti finanziari erogatori delle carte di credito utilizzate per il pagamento (Visa, American Express, etc.).
Ora, quando questi passeggeri (rimborsati in passato da aziende di credito che si saranno evidentemente rivalse su Ryanair) prenotano un biglietto, l’acquisto viene confermato, i dati dell’itinerario vengono inviati al cliente, ma a poche ore dal decollo - secondo un’inchiesta riportata dal Guardian - Ryanair invia una richiesta di pagamento della cifra precedentemente rimborsata , che a Ryanair risulta semplicemente non pagata. In caso di mancato pagamento, la linea aerea irlandese nega l’imbarco a questi passeggeri.
Vi è già capitato?
Link: Guardian
Argomenti: carte di credito, imbarco negato, pagamenti, rimborsi, Ryanair
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Commenti (4)Commenta
https://www.theguardian.com/business/2021/oct/07/regulator-drops-ba-and-ryanair-lockdown-flights-refund-case
Premesso che la diatriba non riguarda i voli "cancellati" (se il volo è stato cancellato dalla Compagnia, il passeggero ha certamente diritto al rimborso), ma solo quelli che sono stati effettivamente "operati" (cioè portati a termine da Ryanair),
sembrerebbe che (in base al diritto irlandese) il divieto di viaggiare, imposto per legge ai passeggeri, NON possa essere qualificato come causa di forza maggiore se l'aereo è decollato egualmente.
In base al diritto italiano (art. 1463 cod.civ.), il divieto di spostamento comporta invece la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta ("factum principis"), per cui al... mancato viaggiatore spetta il rimborso della controprestazione (=prezzo del biglietto)
Nel novembre 2019, a seguito di offerta "black Friday", avevo acquistato un voucher alberghiero (non da un intermediario, ma dalla catena di hotel di cui mi servo per lavoro);
il divieto (assoluto) di spostamento è cessato da un pezzo, l'opportunità di viaggiare per diletto richiede cautela, meglio perdere i soldi che affrontare concreto rischio di contagio COVID.
Sono comunque riuscito ad utilizzare il voucher...per un soffio
Cass. 10.7.2018 n.18047, conf. Cass. 20.12.2017 n.26958
Rimedio esperibile solo in caso di divieto assoluto di spostarsi (es. viaggio per ragioni di turismo. Idem se per lavoro, ma con attività produttive di tipologia "sospesa" per legge)
Nel caso volo
Grazie per i chiarimenti, approfonditi e puntuali come sempre.
Buon martedì!