Prezzo biglietto del treno, un confronto Italia-Inghilterra
Spoiler alert: vinciamo noi a mani basse, quando ci siamo
05/11/2022 | Claudio_VL | 2 commentiMia moglie ed io viviamo vicino a Heathrow, e giorni fa siamo stati ospiti di amici a Mestre. I nostri amici devono andare spesso a Milano per motivi burocratici (lei non è italiana) e di lavoro. Ci vanno in treno, e ne approfittano per visitare negozi, libreria e parrucchiera legati alla Nazione d’origine della moglie.
Per il loro biglietto del treno, andata e ritorno, con partenza la mattina presto da Mestre, pagano circa 14€. Sette euro a persona per andare da Venezia a Milano, un prezzo molto basso per chi e' abituato al costo dei trasporti pubblici nel Regno Unito.
Noi che viviamo all’interno della cosiddetta Greater London, quella cifra la spendiamo per andare a Londra! Con quei sette euro / 6,15 sterline in Italia si percorrono 245 chilometri (Venezia-Milano, appunto), mentre nel Regno Unito con una cifra simile si fanno circa 24 chilometri: dall'aeroporto di Heathrow a Piccadilly Circus il biglietto della metropolitana costa 6,30 sterline se si paga in contanti, 5,50£ con Oyster carta di credito.
I prezzi Trenitalia sono piu' bassi di quelli britannici, quindi e' tutto rose e fiori? Non proprio.
I problemi con le Ferrovie di Stato esistono e sono un po’ differenti: a volte i treni non arrivano proprio. È il caso del treno regionale 3790 che avrebbe dovuto arrivare a Mestre alle 11:10 il 14/10/2022 per portarci a Venezia, e che non è mai arrivato: siamo arrivati al binario indicato 15 minuti prima della partenza prevista e ci siamo arresi 15 minuti dopo il mancato arrivo.
Il personale della stazione di Mestre, quando abbiamo chiesto informazioni sul treno scomparso, ha risposto “Non è arrivato? Come, non è arrivato! Ma ne è sicuro? Allora non sappiamo dove sia!”. L’hanno perso. Un treno. Avrà preso una scorciatoia, quel regionale? Un piccolo sentiero di campagna senza binari? Tutto è possibile, nel Belpaese! Ma sono eccezioni: perlomeno le tariffe dei treni sono molto, molto più basse in Italia che in Inghilterra.
Argomenti: prezzi, trasporti pubblici, treni e ferrovie, vivere in Inghilterra
Commenti (2)Commenta
Il prezzo ad ogni modo dipende molto dall 'anticipo con cui si compra e dal tipo di treno.. La fregatura maggiore non e' tanto il prezzo quanto i continui lavori in corso, che rendono ogni viagggio una scommessa - va detto che in genrere controlori e commpagnia sono molto tolleranti se si rpende il treno sbagliato, cosa probabile visto il casino continuo sommato alla mia scarsa conosccenza della lingua di Goethe..
Ad ogni modo ho dei ricordi terrifcanti delle ferrovie inglesi, dal treno che resta senza gasolio (sottolineo: gasolio, o cherosene che fosse, non si trova una linea elettrificatta a pagarla..) alle 13333345 diverse compagie che gestiscono tratte diverese e si fanno i dispetti a vicenda, un autentico disastro!
Una volta viaggivo da Londra a Edimburgo e uno scozzese mi raccontava come ai tempi di Stevenson ci volesse un'ora in meno.. Ho sempre pensato che la civilta'di un popolo si vede da vari fattori, tra iq uali le barrirre architettoniche e i trasoorti pubblici su rotaia: sull prime non posos opinare ma i secondi sono vergognosi in Albione
Un articolo a caso
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