Singapore, Cina
Singapore, questa sconosciuta
02/02/2024 | Di Claudio_VL | Commenti: 0Uno dei miei tweet più popolari, la settimana scorsa, è stato un commento a questo dialogo riportato da Marco Congiu, corrispondente dagli Stati Uniti per SkyTG24.
"Lei è membro o affiliato del Partito Comunista cinese?" chiede il Sen. Cotton al CEO di Tiktok.
"No, sono di Singapore"
"È d’accordo col Presidente Biden che Xi Jinping sia un dittatore?"
"Non commento i leader mondiali"
"Ha paura di perdere il posto di lavoro o di essere arrestato la prossima volta che va in Cina?"
"...sono di Singapore..."
"No, sono di Singapore"
"È d’accordo col Presidente Biden che Xi Jinping sia un dittatore?"
"Non commento i leader mondiali"
"Ha paura di perdere il posto di lavoro o di essere arrestato la prossima volta che va in Cina?"
"...sono di Singapore..."
Il mio commento riprende il tema degli statunitensi che fraintendono la geografia del resto del pianeta:
Anni fa mi trasferii da Atlanta a Singapore.
A Singapore mi arrivarono le lettere della IRS (tasse statunitensi), indirizzate a "Singapore, Cina".
A Singapore mi arrivarono le lettere della IRS (tasse statunitensi), indirizzate a "Singapore, Cina".
Ho scritto tanto, molto, probabilmente troppo, su Singapore (ecco quanto!), e non mi aspetto che un senatore degli Stati Uniti come Mr. Cotton legga il mio piccolo blog.
Mi aspetterei, pero', che fosse capace di informarsi, facendosi domande tipo "ma noi, Stati Uniti d'America, vendiamo armamenti alla Cina, come i nostri fantastici elicotteri d'attacco AH-64 Apache, o come gli elicotteri militari da trasporto CH-47 Chinook? E allora come mai Singapore, che è in Cina, ha sia i nostri Apache che i nostri Chinook, e li usa per trasportare e scortare la bandiera singaporiana tra i grattacieli di Singapore, per l'orgoglio dei cittadini singaporiani, che forse... allora... non sono neppure davvero cinesi?"
Ecco, sarebbe sufficiente che i senatori statunitensi fossero capaci di porsi domande del genere.
Argomenti: castronerie, elicotteri, Singapore, Stati Uniti, stereotipi
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