Ritorno a Villa della Regina
A Torino non ci sono solo la Mole e Superga
11/10/2024 | Claudio_VL | 0 commentiNel 2013, quasi per caso, durante una visita in Piemonte andai a visitare Villa della Regina, e pubblicai alcune foto qui. Nei mesi scorsi, finalmente, ho avuto l’opportunità di tornarci.
Si dice Villa della Regina o la Villa della Regina? Propendo per la prima opzione, ma non ne farei una questione di principio.

Ricordiamo i punti più importanti della storia della villa: venne costruita nel XVII secolo per il cardinale Maurizio di Savoia (49 anni) e sua moglie, Ludovica Maria di Savoia (13 anni); questa differenza d’età potrebbe già togliere la voglia di visitare la villa, ma non è che uno rinunci a visitare il Colosseo solo perché vi sono state trucidate migliaia di persone, giusto?

Rispetto alla scorsa visita, ci sono stati dei cambiamenti. Uno, molto positivo, è che ora è consentito fare foto all’interno dell’edificio, cosa che era vietata nell’occasione precedente, undici anni fa. Ne ho approfittato.








Una cosa forse negativa a prima vista, ma prevedibile e necessaria per il mantenimento dell’edificio, è che ora l’ingresso non è più gratuito: si pagano sette euro, un prezzo ragionevole.

Oltre a far parte del circuito delle residenze sabaude, Villa della Regina è un Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Altri siti nel sistema delle residenze sabaude sono il Castello del Valentino, il Castello di Moncalieri, il Castello di Rivoli, il Castello di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello di Agliè, il Borgo Castello de La Mandria, il Castello di Racconigi, Castello e Agenzia di Pollenzo e il Castello di Govone.




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