I miracoli della posta
14/07/2007 | Claudio_VL | 0 commentiNel 1999 mandai una cartolina ad una ragazza svedese conosciuta tramite ICQ (software simile a Netmeeting e Skype, ma solo per testo). Non sapevo il cognome e non ricordo i dati che inserii, ma l'indirizzo recitava piu' o meno:
"(nome, piuttosto comune), her nickname is (soprannome), her mum is called (nome di sua mamma), c/o the Supermarket by the river, where they both work, Ume?, Sweden".
Ume? non e' tanto piccola, aveva circa centomila abitanti al tempo in cui scrissi, ma dopo una settimana la mia amica mi rispose, stupita, descrivendo i dettagli della cartolina che aveva ricevuto. Il postino l'aveva trovata.
A Settimo Torinese, nel quartiere dove vivevo, se il postino o la postina era malata, si aspettava che tornasse, per ricevere la posta.
Altro caso di cartolina speciale: un amico disegnatore mi mando' una cartolina da Rimini, intorno al 1990. Il francobollo l'aveva disegnato lui sul retro della cartolina, e mostrava un aereo con banner al seguito, con la scritta "Una giornata del ca**o". Nessuna sovrattassa: l'ufficio postale timbro' il finto francobollo e consegno' la cartolina. Immagino sia un pezzo da collezione, ora.
Argomenti: umorismo
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