Scandalo guide Lonely Planet: scritte senza viaggiare?

14/04/2008 | Claudio_VL | 0 commenti

Sui media stranieri si parla da giorni dello scandalo causato dalle dichiarazioni di Thomas Kohnstamm, un giornalista/scrittore che ha collaborato in passato con Lonely Planet (www.lonelyplanet.com). Kohnstamm ha collaborato alla realizzazione delle guide Lonely Planet relative a Brasile, Colombia, Caraibi, Venezuela, Cile e Sud America, e ha recentemente dichiarato di aver scritto sulla Colombia senza muoversi da San Francisco, basandosi su cio' che una sua "amica" colombiana gli ha raccontato. Tre le altre attivita' discutibili di Kohnstamm, l'aver venduto droga per integrare le sue entrate e l'aver accettato regali (e sesso, in almeno un caso) dalle imprese che ha recensito durante i suoi viaggi.

Il management di Lonely Planet ha risposto spiegando (anche a Kohnstamm, che pare non aver capito per cosa veniva pagato) che Kohnstamm aveva avuto l'incarico di redigere l'introduzione alla guida alla Colombia, incarico che non prevedeva la necessita' di andare in Colombia.

Le "uscite" di Thomas Kohnstamm, 32enne americano di Seattle, sembrano capitare al momento giusto: tra pochi giorni entrera' in commercio il suo libro "Do Travel Writers Go To Hell?". Quale pubblicita' migliore poteva fare al suo libro?


Link: BBC
Argomenti: libri, Lonely Planet, truffe, viaggio

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