Coronavirus, impressioni

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Coronavirus, impressioni

Claudio_VL
29/03/2020, 23:35:59
(agg.: 30/03/2020, 10:06:23)

Coronavirus, impressioni

Ogni giorno da diciotto giorni ricevo un "Comunicato coronavirus" da un amico in Italia, oltre ad altre e-mail e messaggi su WhatsApp, FB Messenger, Skype e Twitter riguardo a questa storica, irreale, epocale epidemia. Mi pare che tanti abbiano voglia di parlare, e qualcuno potrebbe volerlo fare qui, nel forum di questo sito.

Questa pagina è buon punto d'incontro per chi vuole parlare delle proprie sensazioni, descrivere la situazione, ridere, piangere, preoccuparsi e distrarsi in questo periodo unico.

Benvenuti

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Chiusi in casa - 1

Claudio_VL
01/04/2020, 19:22:53

Chiusi in casa - 1

I primi giorni di quest'isolamento forzato, coi miei amici ci scambiavamo messaggi chiari, dettagliati, anche spiritosi. Dopo una settimana che sono a casa, e due settimane (o piu' che i mei interlocutori sono chiusi in casa in Italia, le nostre comunicazioni stanno diventando via via meno dettagliate... continuando di questo passo, prima o poi ci manderemo tramite Whatsapp la registrazione di un rutto.

Una cosa tipica di chi lavora da casa e' il progressivo decadimento delle abitudini legate a alimentazione, abbigliamento e igiene. Si finisce col vestirsi con camicia e cravatta (perché hai una video-chiamata con i colleghi o con un cliente) e sotto hai i pantaloni del pigiama o in mutande, perché tanto con la webcam ti si vede solo dalla vita in su. C'è chi arriva a farsi i Mars fritti, o a mangiare sul lavandino per evitare di sporcare qualsiasi cosa.

Per pigrizia, per non dover andare nel ripostiglio in giardino a prendere un prodotto per piante, sono arrivato a nutrire le piante di peperoncino con le ultime gocce del Lucozade (bevanda energetica), vediamo se crescono meglio.

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Blackout serale

Claudio_VL
02/04/2020, 00:56:26

Blackout serale

Inghilterra. C'è un blackout a Stanwell Moor, piccolo villaggio del Surrey. Silenzio nelle strade, silenzio in casa. Non sappiamo se il blackout sia in tutto il burough, o tutto il Surrey, o tutta l'Inghilterra. Scrivo a luce di candela (candela del 2020: il cellulare), aspettando il ritorno della connessione Internet. E già, auto-isolarsi o mantenere le distanze da altri esseri umani va bene finché abbiamo un surrogato del contatto umano, il contatto tramite social network. Togli quello, e le crepe nella salute mentale iniziano a comparire dopo poco.

Settimane fa, in ufficio, avevo previsto problemi a luce / acqua / gas / internet, durante l'epidemia di COVID-19. Eccoli. Meno personale a disposizione, meno possibilità di svolgere manutenzione pianificata e straordinaria, più difficile risolvere le emergenze, tanta gente a casa, di giorno, che sovraccarica reti domestiche (idriche, elettriche) configurate per ricevere la maggior parte del traffico nelle ore serali. Normale che si verifichino problemi (e se in Italia non si verificano, tanto meglio).

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Autocertificazione

AndreaG
03/04/2020, 21:35:13

Autocertificazione



in Italia, per uscire di casa, dobbiamo compilare questo modulo, che definire kafkiano è poco

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile.pdf

NB: questa è l'ultima versione (la sesta), risultato di una babele di norme

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Italia

Claudio_VL
03/04/2020, 21:40:53

Italia

Ciao Andrea,
La nostra innata necessità di burocratizzare tutto non si smentisce mai. Già va bene che non ci vogliono timbri e carta bollata...

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Windsor, domenica mattina, cinque aprile duemilaventi

Claudio_VL
05/04/2020, 21:02:44

Windsor, domenica mattina, cinque aprile duemilaventi

Prima cosa: questa non e' una pagina privata. Se leggi ViaggiareLeggeri.com hai anche il diritto di scriverci, e se abiti sul pianeta Terra l'epidemia del coronavirus riguarda anche te, e non importa quanto siano profonde o superficiali le cose che vorresti dire: puoi dirle qui, se vuoi.

Dopo questa premessa, parliamo di oggi. Sono stato a Windsor in bici, per il mio esercizio quotidiano, approvato dal governo. Non c'era molta gente, ma non era deserta, e cosi' anche Horton, Datchet, Eton, Old Windsor e Staines, che sono gli altri paesi che ho attraversato. In generale la gente rispetta le distanze di sicurezza, ma questo non elimina TUTTI i rischi: ho dovuto avvisare un altro ciclista che stava procedendo davanti a me col cavalletto laterale della mountain bike abbassato. A volte dove non arrivano le epidemie arriva Darwin.

Foto

P.S. - Per il mio amico che mi invia ogni giorno il suo Comunicato Corona (now also in Weekend Edition!): se vuoi scrivere su questa pagina, sei il benvenuto.

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Nuove abitudini portate dal coronavirus (1): datare la carta igienica

Claudio_VL
08/04/2020, 20:39:06
(agg.: 09/04/2020, 10:02:42)

Nuove abitudini portate dal coronavirus (1): datare la carta igienica

Non credo che in Italia sia stato un problema, ma qui in Inghilterra la difficoltà a procurarsi carta igienica e il timore che potesse esaurirsi durante questi giorni, settimane, mesi di isolamento, ha portato tante battute.

Ha portato anche qualcosa di differente: il tentativo di prevedere quanto dureranno le scorte, e per farlo è necessaria un'accurata registrazione di ogni rotolo, vedi foto.

Foto

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Distanziamento sociale in coda al supermercato

Claudio_VL
10/04/2020, 18:46:35

Distanziamento sociale in coda al supermercato

Il supermercato è il Waitose di Staines-upon-Thames, nel Surrey.

Foto

Per darvi un'idea di quanto sia lunga la coda: l'ingresso è più o meno nell punto in cui l'edificio a strisce orizzontali e quello a strisce verticali s'incontrano. La foto è stata scattata questa mattina, Venerdì Santo, giorno festivo nel Regno Unito.

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Pianura padana

AndreaG
10/04/2020, 21:49:50

Pianura padana

Città di provincia della pianura padana, anche qui modesta coda al supermercato (sono andato giovedì, subito dopo pranzo, per evitare il prevedibile affollamento del venerdì santo).

Però gli scaffali sono ben forniti (mancano la varechina, il lievito ed alcuni alimenti specifici, come la semola di grano duro rimacinata integrale)

Ieri, ad es., erano disponibili a buon prezzo cestini di fragole di ottima qualità (meno di 4 €/kg), che a Londra -in periodo decisamente più "normale"- non son riuscito a trovare a nessun prezzo.

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Situazione sanitaria ed economica

AndreaG
10/04/2020, 22:09:37

Situazione sanitaria ed economica

A differenza della Lombardia, nella mia zona, per fortuna (ed è veramente questione di fortuna) la situazione sanitaria non è disastrosa.

Morti ci sono, ma solo persone di età molto avanzata e con gravi malattie criniche preesistenti.

L'economia invece è al collasso, lockdown iniziato da più di un mese e, sul territorio, non è arrivato nemmeno un euro degli aiuti governativi promessi

Né cassa integrazione per i dipendenti, né reddito "compensativo" per gli "autonomi" che hanno dovuto interrompere l'attività.

Per giunta, anche prima del lockdown, da metà febbraio il fatturato era decisamente ridotto per ristoranti, bar, negozi di abbigliamento ecc...

Dubito che la ripresa sarà...indolore

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Nuove abitudini portate dal coronavirus (2): uscire per fare attività fisica

Claudio_VL
14/04/2020, 15:20:35

Nuove abitudini portate dal coronavirus (2): uscire per fare attività fisica

Qui in Inghilterra l'auto-isolamento continua, ma in modo differente dall'Italia. Nella sua prima conferenza stampa sul coronavirus, il 16 marzo, Boris Johnson parlo' della necessita' di evitare i contatti con le persone con cui non si vive (*): lavorare da casa, non uscire per motivi futili, stare a due metri di distanza dalle altre persone, andare a fare la spesa solo per i beni indispensabili, e il meno possibile. Tra i validi motivi per cui e' consentito uscire, il Primo Ministro parlo' di un'uscita quotidiana per fare esercizio fisico, e da quel giorno ho iniziato ad uscire più spesso di prima per fare esercizio: tutti i giorni una camminata intorno al villaggio in cui vivo, a volte una corsa, ogni tre-quattro giorni un giro in bici.

A differenza che in Italia, qui le mascherine vengono usate soprattutto quando non e' possibile rispettare i due metri di distanziamento sociale, per esempio nei negozi e supermercati, o sui mezzi pubblici, per chi non può lavorare da casa. Chi esce per una passeggiata o per fare jogging di solito non indossa la mascherina. Altra differenza: credo sia vietato, in Italia, fare attività fisica all'aperto in compagnia; qui in Inghilterra, invece, e' consentito uscire di casa in compagnia delle persone con cui si vive, e mi pare una soluzione più logica: se stai chiuso in un appartamento con una persona tutto il giorno, non c'è motivo per mantenere le distanze da quella persona quando esci di casa.

Mi chiedo se, alla fine di questa epidemia, ci ritroveremo tutti in perfetta forma grazie a quest'esercizio fisico, oppure se lo stare chiusi in casa ci porterà a prendere qualche chilo di troppo.

Foto
[Una schermata che mostra i dati principali delle mie ultime passeggiate in bici. Niente di sportivo, molto sterrato, qualche palude]

(*): compresi i pranzi di Pasqua e le feste di compleanno dai vicini. Lo dico per quelli che escono in guanti e mascherina, e poi scendono dai conoscenti nell'appartamento di sotto per mangiare insieme.

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Nuove abitudini portate dal coronavirus (3): siamo tutti agricoltori

Claudio_VL
20/04/2020, 00:25:28

Nuove abitudini portate dal coronavirus (3): siamo tutti agricoltori

Segni di squilibrio mentale portati dall'auto-isolamento? Ho quattordici vasi (e contenitori vari), sparsi in vari angoli della casa, in cui sto coltivando peperoncini di vari tipi. Immagino resisteranno ancora poche settimane, visto che non ho il pollice verde.

Foto

Il contenitore centrale, che non e' un vaso ma una bottiglia di acqua minerale, permette di bagnare automaticamente la terra, come spiegato in questo post. Il fatto che le piantine che avevo lo scorso anno siano morte tutte non ispira all'ottimismo, ma quest'anno, grazie alla forzata permanenza costante in casa, sto dedicando molta più attenzione alle mie piantine. Forse troppa.

Più in generale, pare che qui - Inghilterra - le complicazioni nell'approvvigionamento di cibo, e l'impossibilita' di avere quello che vuoi, quando vuoi, abbiano spinto molti a trasformare i propri giardini decorativi in orticelli per verdura. In un sito di piante e prodotti per giardinaggio ho dovuto fare la coda per ordinare dei semi!

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L'orticello da epidemia si espande: lavanda, fagiolini, origano

Claudio_VL
22/04/2020, 19:06:06
(agg.: 06/05/2020, 00:34:04)

L'orticello da epidemia si espande: lavanda, fagiolini, origano

Ieri sono finalmente arrivati i semi che avevo ordinato settimane fa. Lavanda, perché abbiamo una bella pianta nel vaso davanti casa, ma e' un po' solitaria. Fagiolini, perché mi piace mangiarli e dimentico sempre di comprarli, da quando vivo all'estero (sono solo 19 anni...). Origano perché ha un buon odore e potrebbe far comodo in cucina.

Foto

L'idea iniziale era quella di piantare tutti i semi nelle loro destinazioni finali, ma visto che i tempi di germinazione per questa procedura sono lunghi (e visto che ci sono giornate fredde anche in primavera, in Inghilterra), sto provando a far germogliare i semi in un'area di incubazione, il solito conservatory che da quando ne ho riparato il tetto e' invaso dal sole.

Tempi di attesa previsti secondo le confezioni dei semi:

- lavanda: 20-90 giorni;
- fagiolini: 7-14 giorni;
- origano: 14-21 giorni.

Sopravviverà qualche piantina al mio famigerato pollice (NON) verde? Di tutti i peperoncini piantati lo scorso anno non ne e' sopravvissuto nessuno, e sono riuscito a non far sopravvivere neppure le pianticelle (sempre di peperoncino) donatemi da un generoso vicino.

Non vorrei essere frainteso: sto parlando di coltivazioni casalinghe per invitarvi, cari lettori, a parlare di quello che state facendo voi in questi strani giorni, settimane, mesi. Ecco un ulteriore spunto: sto rileggendo In Xanadu, un libro dello storico William Dalrymple. Si tratta del resoconto del suo avventuroso viaggio sul percorso di Marco Polo. Voi cosa state leggendo, o imparando, o sperimentando?

Buona serata

Aggiornamento 1 maggio 2020
Oggi ho aggiunto delle campanule toscane (Campanula medium in latino, Canterbury bells in inglese. Dovrei vedere qualcosa tra 15-30 giorni.

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Coronavirus, situazione in Inghilterra - 13/05/2020

Claudio_VL
13/05/2020, 12:12:24

Coronavirus, situazione in Inghilterra - 13/05/2020

Vivo in Inghilterra (lo dico per chi arriva su questo sito per la prima volta), e mi sono arrivate notizie da amici e parenti allarmati: i canali televisivi italiani dicono che la situazione nel Regno Unito e' terribile, che l'epidemia di coronavirus (COVID-19) sta facendo un massacro, che C'È PANICO. Forse può essere utile qualche chiarimento.

E' vero, il Regno Unito ha superato l'Italia come numero di morti. Ma vorrei rassicurare tutti, soprattutto quelli che sono preoccupati per i loro cari che vivono nella Perfida Albione: la vita continua, non c'è panico. L'epidemia non e' stata neppure la notizia principale, nel weekend lungo appena conclusosi: lo Early May Bank Holiday, che di solito e' il primo lunedì di maggio, questa volta e' stato festeggiato venerdì, per celebrare il 75esimo anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale. Tanti street party, tanta gente che piazza sdraio, tavolino e limonata nel cortile davanti casa per godersi il sole (quasi trenta gradi, sabato) e parlare coi vicini. Tante bandiere appese alle finestre, e ho visto che un mio vicino di casa ha piazzato un banchetto in cortile con esposte le medaglie di suo nonno. Qui in Inghilterra la gente si gode la vita nei limiti imposti da questa eccezionale situazione. A differenza che in Italia non esistono obblighi di indossare una mascherina, ne' quando si fa la spesa ne' quando si esce per fare una passeggiata.

Ci sono più morti che in Italia. Ma quel numero comprende anche i decessi nelle case per anziani (non so se i dati italiani siano completi per quel tipo di decessi), e il numero di morti giornalieri sta calando, anche se penso ci sarà un nuovo picco a causa delle feste del fine settimana. Altra cosa da tenere presente: quest'epidemia e' arrivata nel Regno Unito con due/quattro settimane di ritardo rispetto all'Italia, per cui ora siamo (in UK) in una fase differente dell'epidemia: la famosa curva non e' ancora arrivata a puntare verso il basso, qui, mentre in Italia va nella direzione giusta da settimane (qui> un bel confronto).

Negli ultimi giorni - da domenica - il messaggio del governo britannico si e' fatto più confuso. Se prima era "Stay home", state a casa, ora e' "Stay alert", state attenti. Ed e' un messaggio che coincide con un accenno di diminuzione del lockdown: finora era consentito uscire di casa per fare la spesa, o per un'ora al giorno per fare attività fisica, da soli o con le persone con cui si vive, e la mascherina non era obbligatoria in nessuna situazione, quindi c'erano meno restrizioni che in Italia. Ora e' stata rimossa la limitazione ad un'ora (che comunque non veniva sanzionata con multe), quindi si può uscire quanto si vuole per fare esercizio fisico, e da oggi riaprono i vivai, cosa di primaria importanza non tanto per i giardinieri dilettanti come me, ma per chi lavora nel settore, per i vivai stessi (che rischiano di dover buttare tutte le piante in inventario), e per chi ha un giardino e soffre, vedendo il gran sole di questa primavera (questa settimana c'è maltempo, ma dovremmo tornare a 25 gradi e oltre da lunedì).

Uno dei rischi, qui in Inghilterra, e' che ci si dimentichi che siamo in ritardo di alcune settimane (due, quattro) rispetto all'Italia e ad altri Paesi europei in cui l'infezione sembra essere arrivata prima. In quelle Nazioni il picco dell'epidemia e' passato, si spera, mentre qui siamo ancora all'inizio della discesa verso la normalità (una nuova normalità in cui si mantengono le distanze, si lavora spesso da casa e si riceve la spesa a casa), e c'è il desiderio di riaprire le attività, tornare al lavoro, andare in spiaggia, rinunciare alle precauzioni. Forse e' meglio essere troppo prudenti piuttosto che troppo poco, nei confronti di un'epidemia.

Foto
Una conga durante il weekend, vicino a Warrington. Rispettando il distanziamento sociale, ma... tutti quanti tenevano una mano su quella corda. Il video e' qui.

Ho ricevuto una cinquantina di mascherine di vari tipi da mio cognato a Taiwan. E' quasi un peccato averle li' e non usarle, visto che l'uso della mascherina, qui, e' solo raccomandato, e solo per i posti al chiuso in cui non e' possibile mantenere due metri di distanza tra persona e persona. Quasi quasi prendo la metropolitana e vado a Londra... no, non e' il caso.

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