Lake District, secondo giorno: le pagelle
Helvellyn, Striding Edge e campeggio libero nel Distretto dei Laghi inglese
29/05/2014 | Claudio_VL | 1 commentiContinua la valutazione di quel che abbiamo incontrato e utilizzato in quest'escursione nel Lake District. Queste note si riferiscono a ieri sera (martedì 27/05), e sono state scritte (su carta) durante una serata si campeggio libero tra Grisedale Tarn e Grasmere:
- Fornello e stoviglie: sempre ottimi, paiono fatti apposta per lavorare insieme. Perfetti per chi viaggia da solo.
- Pasto (non proprio pronto) Waitrose: buono, lenticchie e porcini.
- Pantaloni Craghoppers: buoni, usati come pantaloncini. È necessario rimuovere gli scarponi, per la trasformazione.
- Maglia in pile Craghoppers: ok, come ieri. Usata come pigiama a Patterdale.
- Tenda Vango: ok, trovata una configurazione dei cavi di tensione interni che "tende" meglio il telo interno. Sempre piccola, però.
- Scarponi Asolo e calze: niente nuove vesciche.
- Cellulare: eroico ieri, fuori servizio oggi. Batteria quasi a terra, zero connettività tra Patterdale e la zona di Grasmere, dove ho più fatto campeggio libero.
- Materassino: molto sottile, ma offre buon isolamento termico.
- Sacco a pelo: consunto, pochissime piume in zona torace, e non si chiude intorno alla testa. Ha anche più di vent'anni, forse va sostituito.
- Sacca idratazione Karrimoor: non facile da chiudere. Molto facile da usare, dopo, e molto utile.
- Bastoncino Trespass Trascender: molto utile, con due ginocchia così così e uno zaino da circa 20kg.
- Zaino Eurohike: come giudicarlo? Con 20kg, ogni zaino sarebbe una tortura. In realtà, trovo criticabile soprattutto la tasca in cima: la chiusura la rende impermeabile, ma facilita il rovesciamento di tutto il contenuto, quando la dimenticherete aperta (spesso).
- Thermos: ho preparato un cappuccino alle 9,30, era ancora molto caldo alle 21, e alle tee di notte era tra il caldo e il tiepido. Ottimo. A volte perde un po', ma sospetto di non averlo chiuso bene.
- Striding Edge: bello, da fare e da rifare. Magari con uno zaino più leggero, e con meno traffico nei punti più difficili.
- Helvellyn: sopravvalutato. Terza cima inglese, ma non è una cima. Una volta arrivato in cima avrei dovuto piantare la tenda, ma ... non sono riuscito a trovare una ragione per restare. Scendere per Swirrel Edge... interessante, ma meno tosto di Striding Edge, e avrei ritrovato la stessa coda, e mi sarei trovato di nuovo nella valle di Patterdale... alla fine (tardi, alle 16) ho deciso di scendere a sud-ovest, verso Grisedale Tarn. Buona idea.
- Campeggio libero: rinunciato a piantar tenda a Helvellyn causa noia, mi sono ritrovato molto più in basso, in un piccolo pianoro bello da vedere ma spazzato dal vento (durante la notte, quand'era troppo tardi per cambiare posto). Sonno: un paio d'ore.
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Commenti (1)Commenta
29/05/2014 13:04:48, Jonathan65
Prima di commentare sono andato a cercare su google "Striding Edge", "Helvellyn" per capire di che montagne la redazione Sta parlando e devo dire che sono piacevolmente colpito dalle foto che ho trovato. Credo sia bello il davvero il sentiero in cresta di Striding Edge. Un suggerimento alla redazioni credo che sarebbe bello leggere anche delle emozioni e le sensazioni di questa avventura in solitaria in giro per i monti inglesi che devo dire hanno il loro fascino anche se non sono le nostre vette alpine!
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