Concorde a Caselle
Il Concorde atterrò a Caselle nell’ottobre 1982
12/12/2015 | Claudio_VL | 9 commentiEra un giorno piovoso di ottobre, anno 1982. Avevo quattordici anni, amavo gli aerei, e la Stampa aveva annunciato che a Caselle sarebbe atterrato un Concorde. Non mi ricordo se chiesi a mia madre di portarmi all'aeroporto o se si offri' volontaria lei, ma ci andammo. Non ricordo neppure se con noi c'erano i miei amici appassionati di aeronautica (Fabrizio e Marco), e non mi viene in mente il motivo per cui il Concorde venne a Torino. Non era comunque un'emergenza, altrimenti il giornale non ne avrebbe parlato in anticipo.
Pioveva. C'era fango. La memoria mi dice che eravamo all'estremita' sud dell'unica pista dell'aeroporto di Caselle, ma potevamo anche essere dalle parti di Malanghero.
A parte questo, non ricordo quasi niente. Il frastuono dei quattro Rolls-Royce Olympus durante l'atterraggio, e il "naso" dell'aereo che si piega verso il basso per migliorare la visibilita' in questa delicata fase. Il pensiero che non sarei mai riuscito a salire su quell'aereo. La speranza di vedere altri aerei "speciali" atterrare a Caselle, tipo il Boeing 747 (che nel 1982 non si vedeva facilmente, da quelle parti).
Riuscii poi a salire sul Concorde, pochi anni fa, in un museo vicino a Londra. Ne ho parlato qui.
Argomenti: aeroporti, aviazione, Concorde, nostalgia, Torino
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29/01/2019
Mi fa piacere di averti ricordato un bel momento e una bella emozione.
Io di quella giornata non ricordo il decollo del Concorde, non credo di avervi assistito. Ricordo invece il fango, la pioggia, mia mamma che mi aveva portato a Caselle con la Panda 45 rossa. Eravamo in testata pista a sud, vicino a Caselle città.
Poi, dopo che mi trasferii vicino a Heathrow, il Concorde divenne una presenza quotidiana: non so quante volte vidi il decollo serale delle diciannove, e quante volte, guidando sulla A30 che porta a Londra, mi trovai a guardare a sinistra, dopo Hatton Cross, verso gli hangar British Airways in cui a volte c'era più di un Concorde (ne parlai qui).
Fotaccia scattata male verso il 2001 o 2002 e scannerizzata peggio:

Io ho un ricorda da bmabino che l'atterraggio del concorde fece rompere delle vetrate a Caselle perchè non era pronto ad aerei supersonici. e' un mo ricordo farlocco o è vero? Vi risulta?
Grazie
Non ho trovato conferme online (e nei miei ricordi) di vetrate rotte, ma non abitavo a Caselle, quindi non ho esperienze dirette in proposito.
Va detto, pero', che se il Concorde era supersonico (quasi bisònico) e molto rumoroso, la rottura del vetro delle finestre e' un evento legato al superamento della velocità del suono, e nessun velivolo (Concorde compreso) vola a velocità del genere in fase di atterraggio: la velocità del suono al livello del mare e' 1.225 km/h, il Concorde atterrava a circa 270 km/h.
Mentre cercavo conferme al tuo ricordo, mi sono imbattuto in questa pagina di aviazionecivile.org che parla di altri atterraggi del Concorde in Italia, a Linate, Roma, Pisa (???) e persino Falconara/Ancona.
Buona giornata
Claudio
Mi fa piacere che ti ricordi del Concorde, anche se e' a causa di un danno domestico! Per avere un problema del genere immagino tu abitassi vicinissimo all'aeroporto, probabilmente a Malanghero oppure proprio a Caselle.
Non ho capito bene la domanda, che forse e' incompleta: vuoi sapere qual e' l'aereo passeggeri più (?) mai atterrato a Torino? Provo ad intuire la parte mancante della domanda.
- Il più veloce velivolo commerciale mai atterrato a Torino/Caselle e' proprio il Concorde, con la sua velocità di crociera di oltre 2.100 km/h.
- Tra i più pesanti velivoli mai arrivati a Caselle c’è l'Antonov An-124 che si schianto' a San Francesco al Campo l'8 ottobre 1996.
Buona serata
Un articolo a caso
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